Codice tributo 8901: cos’è, a cosa fa riferimento ed il suo uso

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Il codice tributo 8901 si usa quando bisogna ricorrere a un ravvedimento operoso, nel caso bisogna pagare una sanzione per un errore riguardante l’IRPEF. Continuando a leggere questa pagina, si può capire come inserirlo nel modello F24.

L’IRPEF

Prima di capire che funzione svolge questo codice, è bene ricordare a cosa fa riferimento l’IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche). Essa riguarda un’imposta diretta sul reddito, per:

  • i lavoratori dipendenti, la cui imposta può essere prelevata dalla busta paga dal datore di lavoro, che la verserà all’Agenzia delle Entrate;
  • i lavoratori autonomi e liberi professionisti, pagato direttamente dai lavoratori;
  • gli imprenditori di ditte individuali.

Questa imposta si calcola in base alla percentuali dovuta a tutti i lavoratori, che a sua volta cambia in base al Regione e al Comune in cui si lavora.

Il ravvedimento operoso per l’IRPEF

Nel caso che il la somma versata per l’IRPEF risultasse errata, si dovrà ricorrere al ravvedimento operoso, per pagare una sanzione e degli interessi ridotti.

Il tasso degli interessi varia a seconda delle tempistiche. Più il tempo passa, più il tasso d’interesse aumenta, dal 15 al 30 %, da un minimo di due settimana ad un massimo di tre mesi. Una volta calcolato il tasso d’interesse, si potrà versare il pagamento ed inserire nel modello F24, con il codice tributo 8901.

Come inserirla nel modello F24

I codici per i ravvedimenti operosi, vanno inseriti anch’essi nella sezione “Erario“, nell’area “Imposte Dirette – IVA – Ritenute alla Fonte – Altri Tributi e Interessi“.

In quest’area, andranno inseriti solo il numero del codice, l’anno di riferimento e l’importo versato, nelle colonne che lo richiedono. Le altre aree, andranno lasciate in bianco.