Samsung Pay e Google Pay incontrano Ubi Banca

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Rivoluzione in corso nel mondo dei pagamenti digitali. Dalla fine dello scorso anno, infatti, Samsung Pay e Google Pay sono strumenti pronti all’uso sulle carte di creduto targate Ubi Banca.

Il pagamento si fa digitale

Nel mondo dei pagamenti digitali si affermano sempre nuove tendenze e gli strumenti cambiano a grande velocità. L’anno scorso si è chiuso con una novità non da poco: lo sbarco di Samsung Pay e Google Pay sulle carte di credito di Ubi Banca. Carta Libra, a cui il portale Fissovariabile dedica un interessante approfondimento, Hybrid e Kalìa diventano i nuovi veicoli per i pagamenti dei colossi digital.

Come funzionano?

Per attivare questi strumenti il procedimento è semplice. Nel primo caso, quello di Samsung Pay, basta scaricare la app e avviarla. A questo punto è necessario inserire i dati della carta di credito in nostro possesso, seguendo la guida lungo l’intera procedura. Come si paga? Semplice: visualizza la tua carta e trascina il dito sullo schermo dal basso verso l’alto. L’identificazione passa per iridi, impronta digitale o Pin. A questo punto non resta nient’altro da fare che avvicinare lo smartphone al Pos ed effettuare il pagamento. Grazie al sostegno offerto dalla tecnologia Near Field Communication (Nfc) ma soprattutto dalla Magnetic Secure Transmission (Mst), tra l’altro, è possibile effettuare i pagamenti legati a Samsung Pay anche presso i terminali privi della abilitazione contactless. Google Pay, invece, è disponibile per i sistemi Android. Anche in questo caso basta scaricare la app, inserendo i dati che la collegheranno alla vostra carta Ubi Banca. Utile per fare shopping on line o per pagare nei tuoi negozi preferiti avvicinando semplicemente lo smartphone al Pos contactless.

Ma siamo sicuri?

E sul fronte della sicurezza? Niente da temere. I protocolli a elevata sicurezza disposti dai due provider mettono al riparo l’utente da truffe e rischi. Tra l’altro, i sistemi di pagamento impediscono la memorizzazione sui dispositivi dei dati relativi all’utente e non permettono la condivisione dei dati della carta con l’esercente. L’istituto di credito, tra l’altro, è già al lavoro per estendere la possibilità di favorire l’incontro tra pagamenti digitali e strumenti tradizionali anche alle carte di debito e a quelle prepagate. In più, Ubi Banca sta per rendere disponibili nuove funzioni utili per il miglioramento dei servizi di pagamento digitali già offerti dalla banca.

Il commento

Che si tratti di un passo avanti importante nelle strategie digitali e di crescita dell’istituto di credito, emerge chiaramente dalle parole di Natascia Roveri, responsabile marketing di Ubi Banca. “Questa novità – commenta Roveri – renderà l’esperienza di pagamento dei nostri clienti ancora più immediata, veloce e sicura, anche per importi bassi tipicamente gestiti tramite contante”. “Il nuovo sistema di pagamento, infatti, – aggiunge la responsabile marketing dell’istituto di credito – potrà essere utilizzato, per esempio, in esercizi commerciali come bar, ristoranti, negozi e supermercati, oltre che per effettuare ordini a domicilio, o ancora acquistare biglietti per concerti e teatro. Contiamo così di favorire l’uso delle carte, rafforzando la soddisfazione e la fidelizzazione della nostra clientela”. Passi avanti che vanno anche nella direzione di soddisfare la clientela composta dai Millennials, nativi digitali, molto più aperti all’esperienza dei pagamenti digitali rispetto ai loro genitori.