L’articolo 51 del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui redditi) stabilisce la determinazione del reddito di lavoro dipendente. Ma che cosa stabiliscono i nove punti di cui è composto questo articolo?
I primi quattro punti
Il primo punto di questo articolo stabilisce che il reddito di lavoro dipendente è costituito da valori e somme di vario genere, e sono corrisposti dai datori di lavoro entro il 12 di gennaio, in base al periodo dell’imposta successiva.
Tuttavia, secondo il secondo punto dell’articolo, non concorrono a formare questo reddito:
- i contributi previdenziali e assistenziali versati dal datore di lavoro, o dal lavoratore, secondo quanto disposto dalle leggi;
- il vitto fornito dal datore di lavoro;
- le prestazioni di servizi o trasporto collettivo per i lavoratori, anche se sono affidati a terzi;
- le somme trattenute ai dipendenti per eventuali oneri.
Nel terzo e quarto punto dell’articolo 51, invece, specificano come vengono erogate le somme dovute al dipendente, se con una serie di documenti, assegni o altri mezzi, sempre approvati dalla legge.
Le indennità
Nel quinto, sesto, settimo ed ottavo punto di questo articolo vengono poi specificate le indennità, dovute ai lavoratori per:
- lavoratori tenuti per contratto all’espletamento delle attività lavorative, con premi per chi fa parte dell’Esercito, della Marina militare o dell’Aeronautica;
- le indennità’ di trasferimento o per le trasferte, che siano di prima sistemazione o equipollenti, che non vanno a formare un reddito nella misura del 50 % del loro ammontare;
- le indennità per i servizi forniti all’estero e gli assegni di sede, che non vadano sempre a costituire il reddito per il 50 %.
Nell’ultimo punto dell’articolo si fa presenta quando il reddito di lavoro del dipendente può essere rivalutato in base a degli specifici decreti, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri.