Assicurazione a km: che cos’è? Quando conviene stipularla?

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L’assicurazione a km è un’assicurazione auto, che si basa sui chilometri percorsi annualmente. Ma che cosa copre questo tipo di polizza? E quando conviene stipularla?

Come stipularla

L’assicurazione a km è quella che si può definire un’ “assicurazione a consumo”, e la sua formulazione può variare da compagnia a compagnia, con fasce diverse, e si basa sulle abitudini del proprietario del veicolo.

In pratica, con questa assicurazione si pagano solo i chilometri percorsi, che non devono superare un certo numero, e se la fascia chilometrica prevista viene superata la compagnia d’assicurazione addebita i costi dei chilometri in eccesso. Se questa eccedenza supera di molto la soglia prevista, la polizza la sua convenienza viene invalidata.

Un’assicurazione di questo genere richiede che venga installata una scatola nera sull’auto, a quindici giorni dalla stipulazione della polizza. Questa scatola nera contiene un GPS che registra i movimenti del veicolo, conteggiandone così i chilometri. E’ sicuramente utile anche in casi di furti o di incedente. Questo sistema per conteggiare i chilometri è preciso ed è difficile che incorra in errore e, di conseguenza, è difficile sbagliare anche il calcolo del premio.

Quanto conviene questa polizza?

E’ ovvio che una polizza di questo genere conviene a chi non guida spesso l’auto, e fa spostamenti già programmati, e che registra all’incirca non più di 5000 chilometri all’anno percorsi.

Di sicuro, conviene ai pensionati o chi usa l’auto solo nel tempo libero, e si consiglia sopratutto ai guidatori che non fanno più di diecimila chilometri all’anno. Chi ha dei dubbi, può richiedere alle compagnie assicurative due preventivi sia sulle polizze tradizionali che a chilometro, in modo da verificare qual è la migliore per le proprie esigenze.