Aste di oggetti del cinema: conviene davvero parteciparvi? A cosa fare attenzione?

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Tra i vari investimenti, non mancano gli oggetti dei film che si mettono sulle varie aste. Tali oggetti, come le opere d’arte o altri preziosi, possono aumentare di prezzo nel corso degli anni, e di sicuro acquistarle presso le varie aste, reali o digitali, può essere conveniente. Ma come capire se un’asta è veramente affidabile? Quali sono gli oggetti di scena venduti più costosi di sempre?

Scegliere l’asta giusta

Sia per questo genere di articoli che altri oggetti, bisogna sempre verificare che l’asta non sia in realtà la copertura di una truffa. La prima cosa da fare è controllare la provenienza dei vari annunci. Sono molti i portali online da visitare, ed è bene verificare visitando il sito ufficiale del Ministero della Giustizia, in cui poter consultare l’apposita sezione. In questa pagina, si possono trovare i siti affidabili e gli indirizzi delle loro sedi legali. Importante, è valutare le tempistiche dell’asta, e la data di quest’ultima deve essere pubblicata sui vari siti almeno 45 giorni prima.

Prima di pagare qualunque cifra, si deve controllare anche l’IBAN e il suo beneficiario, e ricordarsi che l’asta, anche telematica, richiede una cauzione del 10 o del 20 % della somma. Nelle aste tradizionali, anziché con il bonifico, tale cauzioni si pagano tramite assegno circolare.

Nel caso che si voglia acquistare un immobile, che anche i tribunali mettono all’asta, è bene visitarlo di persona, o perlomeno domandare di poter vedere delle foto. Per gli altri oggetti, si può consultare anche un perito di fiducia.

Gli oggetti di scena più venduti

Vi è una lunga lista di oggetti iconici dei vari film che sono stati venduti a prezzi non indifferenti, e che possono rappresentare un investimento futuro. Tra questi si possono citare:

  • l’abito bianco di Marilyn Monroe in Quando la moglie è in vacanza, che faceva parte di una collezioni di circa 3500 costumi, è stato venduta per la cifra di 4,6 milioni di dollari nel 2011;
  • la Aston Martin di James Bond nel film Missione Goldfinger, venduta per 4,6 milioni di dollari. Ve ne era anche un’altra versione, che è stata rubata;
  • la spada laser di Luke Skywalker, che il suddetto eroe impugnò nel secondo e nel terzo film della trilogia degli anni Ottanta, venne venduta nel 2008 al prezzo di 240000 dollari;
  • il tubino nero di Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany, disegnato da Givenchy, amico dell’attrice, ne sono state fatte tre copie, di cui una si trova negli archivi del suo creato, uno al Museo del costume di Madrid e il terzo fu venduto nel 2006 per 807000 dollari;
  • le scarpe di Dorothy ne Il mago di Oz, di cui ne sono rimaste tre paie, di cui uno è stato rubato, uno è esposto alla Smithsonian e il terzo, nel 2000, è stata acquistato all’asta per 660000 dollari;
  • la spada Anduril di Aragorn, apparsa nel terzo film della saga, messa all’asta da Christopher Lee nel 2010, il suo prezzo partiva da 250000 dollari e alla fine fu aggiudicata per 437000 dollari;
  • il cappello di Indiana Jones indossato ne I predatori dell’arca perduta, diretto da Steven Spielberg, è stato venduto per 505000 dollari.