Il Giappone, in termini di PIL, è la terza economia mondiale, dopo Stati Uniti e Cina, e ha un mercato finanziario e produttivo di prima importanza. Ovviamente, in Borsa ci sono anche delle azioni di società giapponesi da poter acquistare, anche tramite piattaforme, ma quali sono le imprese più floride?
L’economia giapponese
Nel 2010, il PIL giapponese raggiungeva i 5100 miliardi di dollari e la sua economia si basa, in particolare, sul settore industriale, in particolare nell’industria automobilistica e nell’elettronica, in cui è secondo solo alla Cina. Detiene il monopolio quasi mondiale per prodotti come fotocamere digitali, videocamere, stampanti, console per videogiochi e motociclette.
Non sono da sottovalutare nemmeno le sue risorse primarie, in particolare l’agricoltura: oltre al riso, esso produce anche altri cereali, tè, tabacco, canfora, barbabietola e canne da zucchero. Anche la pesca rappresenta un settore importante, sia per quantità che per qualità, e non sono indifferenti anche i progressi nel campo del settore energitico degli ultimi anni. Sono scarsi i giacimenti minerari di metallo, ma ha ampi giacimenti di zolfo e carbone.
In merito al settore terziario, è il turismo giapponese ad essere consistente, sia all’interno che all’esterno ed anche i suoi trasporti sono moderni ed efficienti.
Le aziende giapponesi più quotate
Si può investire nel mercato giapponese sempre tramite la Borsa e dei broker affidabili (incluse le piattaforme online), ed ognuno può valutare con un esperto quali sono le migliori aziende su cui investire. Tra quelle maggiormente quotate, si possono citare:
- la Bridgestone, azienda produttrice di pneumatici, fondata nel 1931 nella città di Kurume, da Shojiro Ishibashi, ed il suo nome anglosassone è la traduzione letterale del cognome del suo fondatore, ed il suo fatturato è di circa 3246 migliaia di miliardi di yen;
- la Sony Corporation, multinazionale elettronica fondata nel 1946, a Minato, si concentra soprattutto per la produzione di videogiochi, con un fatturato che ammonta a circa 8999 migliaia di miliardi di yen;
- la Mizuho, un holding bancaria, il cui nome significa “riso abbondante”, ha la sua sede centrale a Chiyoda. E’ stata fondata nel 2001 e oggi il suo fatturato ammonta a 3,96 migliaia di miliardi di yen;
- la Yamaha, nota società produttrice di veicoli, è stata fondata da Genichi Kawakami nel 1966 a Iwata, dove è situata la sua sede centrale, ed il suo fatturato, in base ai dati del 2006, ammonta a 1582046 milioni di yen;
- la Mitsubishi Motors Corporation, quarta azienda automobilistica del Giappone, fondata nel 1970 nella capitale, con un fatturato di 2514 migliaia di miliardi di yen;
- la Honda, altra azienda automobilistica, che effettua anche ricerche nel campo della robotica, è stata fondata nel 1948 e il suo fatturato ammonta a 15,36 migliaia di miliardi di yen;
- la Yahoo, un portale di multi servizi internet, nata nel 1996, da un progetto tra Yahoo! e SoftBank;
- la Canon, specializzata nella produzione di strumenti ottici, in particolare fotocamere digitali e stampanti, nata nel 1937.