Borsa australiana: come funziona, possibili profitti, analisi e previsioni

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La borsa australiana ha un forte impatto e bisogna prendere in considerazione la quella di Sidney per avere un quadro completo di tutta la situazione. Vediamo insieme la storia e come funziona.

Borsa australiana – Storia e caratteristiche

In un continente lontano dall’Italia si sviluppa la Australian Security Exchange o ASX ovvero la borsa principale di tutto il continente australiano. La sua capitalizzazione è pari a 5,000 di dollari ed è considerata tra le prime borse a livello mondiale in termine di scambio posizionandosi al 16 posto.

La sua nascita è recente così come la conosciamo oggi nonostante questa pratica venisse già attuata durante l’epoca coloniale nel 1861 anche se non era ancora presente un mercato unico in Australia. Nasce quindi nel 1987 per atto e volere del parlamento. Da quel momento non si è più fermata crescendo a vista d’occhio e portando interesse da ogni parte del mondo, soprattutto tra gli investitori: per questo motivo i Broker come la IQ Option offrono dei titoli a scambio per questa borsa. Il suo interesse è maggiore proprio perché:

  • Offre un conto reale a soli 10 euro di investimento, ed è sicuramente la somma mai vista nel mondo
  • Permette all’investitore di fare trading partendo da 1 euro ad operazione
  • Ha una offerta pari a 10.000 euro di capitale virtuale che si può investire anche a seguito di una demo gratuita

Per tantissimi fattori questa borsa è sicuramente la più interessante del mondo.

Borsa australiana – come funziona e orari

Non è facile dall’Italia attivare il trading nel momento in cui il fuso orario potrebbe diventare un grande nemico. Ricordiamo infatti che Sidney ha un fuso orario di 9 ore in avanti rispetto all’Italia. Facendo un esempio: l’apertura delle ore 10 del mattino in Australia significa notte fonda in Italia e la chiusura alle ore 16 significa che nel nostro Paese sono le otto del mattino.

Nonostante questa piccola difficoltà, gli investitori si sono organizzati al fine di poter portare a casa ugualmente tutti gli obiettivi preposti. Questo è sicuramente possibile grazie ad un personal computer e una linea internet che realizza tutte le possibilità anche dall’altra parte del mondo.

I migliori broker offrono infatti piattaforme ad hoc per un investimento in borsa anche se si tratta di un continente così lontano, impostando strategie semiautomatiche che permettono di procedere anche senza la presenza fisica di una persona.

Gli esperti segnalano che l’indice maggiore è l’ASX 200 che, come dice il nome, replica l’andamento di tutte le 200 azioni che sono quotate all’interno di un mercato mondiale.

Tantissimi vantaggi ma anche il chiaro riferimento a fare attenzione e affidarsi solo a professionisti. Chi fa trading sa bene che non esiste il rischio zero ma tantissime strategie che vanno a minimizzare ogni tipologia di rischio.

Nella borsa australiana è bene tener conto dei rischi anche se questo settore è stabile e si posa su basi altrettanto solide. Non solo, ad oggi l’economia australiana è una delle più solide e possiede una forza economica da non sottovalutare. Ci sono titoli sulla quale investire molto interessanti di aziende che hanno fatto storia e continuano ad andare avanti nonostante tutto.