BTP2037 Buoni del Tesoro Poliennali: cosa sono e dove vedere le loro quotazioni

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Tutti avranno sentito parlare dei Buoni del Tesoro Poliennali, o BTP, ma forse non tutti sanno bene cosa sono, come acquistarli e dove vedere le loro quotazioni. Per saperne di più, si può continuare a leggere questa pagina.

Che cosa sono

I Buoni del Tesoro Poliennali sono delle obbligazioni, ovvero dei titoli di debito, emessi dallo Stato italiano, approvati dalla legge nel 1953 ed emessi per la prima volta nel 1974. Il risparmiatore, con questo investimento, può ricavare una somma a seconda del rendimento del titolo, protetto dai prezzi economici. Per questo BTP, in Italia, sono previde delle cedole a cadenza semestrale, il cui tasso è legato all’andamento dell’indice dell’Istat relativo ai prezzi al consumo nazionali per famiglie di operai e impiegati (FOI).

Esso dura quattro anni, ma le sue scadenze possono variare dai tre ai cinquant’anni, e ha un tasso reale annuo minimo garantito, proprio come il suo capitale e c’è anche un premio fedeltà per chi mantiene questi titoli fino alla scadenza. La cedola semestrale viene calcolata moltiplicando il suo tasso reale fisso semestrale per il capitale rivalutato.

Perché, dove e come acquistare questi titoli

I BTP sono strettamente legati alle aspettative dell’inflazione in Italia, ed in base a questi ultimi si può capire il vantaggio nell’investire con queste obbligazioni. Visto che prevedono delle scadenze, si può programmare il flusso di cassa ogni anno.

Esistono, comunque, degli elementi d’incertezza, ma i rischi legati all’investimento dei BTP è comunque medio/basso. Sul loro prezzo può incidere anche la data di scadenza.

Per acquistarli, un risparmiatore deve rivolgersi a uno sportello della proprio banca, o collegarsi al suo sistema di home banking, o magari all’ufficio delle Poste Italiane.

Dove controllare le quotazioni

Se si vuole controllare l’andamento dei BTP, basta semplicemente collegarsi ad internet e vedere gli indici nei siti di finanza più importanti.

Essi hanno due tipi di rendimento:

  • il pagamento di interessi periodici, ovvero le cedole;
  • il guadagno in conto capitale, se il titolo è stato emesso sotto il valore di rimborso, maggiore del valore nominale.

Altri titoli di Stato

I BTP non sono gli uniti titoli di Stato emessi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ma ce ne sono altri quattro, con scadenze fisse ed interessi dovuti, ovvero:

  • i Buoni Ordinari del Tesoro, o BOT, il cui rendimento dipende dallo scarto di emissione, e sono della durata di tre, sei o dodici mesi;
  • i Buoni del Tesoro Poliennali Indicizzati all’inflazione europea, che durano dai cinque ai dieci anni, hanno cedole rivalutate in base all’inflazione europea;
  • i Btp Italia, le cui cedole sono indicizzate dall’andamento dell’inflazione in Italia;
  • i Certificati del Credito del Tesoro, o CCT, il cui tasso è legato ad una maggiorazione dello spread;
  • i Certificati del Tesoro Zero Coupon, privi di cedole, durano un anno.