Ogni tipologia di lavoro prevede una retribuzione adeguata. Tale retribuzione, o compenso, viene rilasciata dal datore di lavoro al lavoratore dipendente, tramite una busta paga, cioè un documento ufficiale che attesta l’importo della retribuzione percepita, relativa a un determinato periodo di lavoro. Tanti anni fa, il salario di un lavoratore veniva rilasciato attraverso soldi contanti in una busta, oggi invece, il compenso assume una veste più ufficiale. Dunque, sulla busta paga ricevuta, il datore di lavoro troverà sia la cifra relativa alla retribuzione lorda (cioè comprensiva della somma numerica indicata senza le trattenute) sia alla retribuzione netta (cioè la somma effettivamente che spetta, già sprovvista di tutte le trattenute). Ma, come avviene il calcolo buste paga? Come è composta una busta paga? Vediamo insieme alcune informazioni.
Calcolo buste paga: a cosa serve
Una volta chiarito il concetto di cosa è una busta paga, è anche importante sapere cosa contiene e saperla leggere, così da comprendere le diciture riportate e avere la certezza di quanto riportato. Saper calcolare la propria busta paga è sicuramente un valore aggiunto, in quanto permetterà al lavoratore dipendente di poter fornire informazioni alle banche e alle finanziarie, nel caso in cui si intenda fare richiesta di un mutuo o di un prestito, anche online. La busta paga deve essere consegnata al lavoratore dipendente a seguito di una prestazione, su di essa deve essere indicato il periodo di riferimento della retribuzione, dove richiesto anche l’aggiunta di assegni familiari e le singole trattenute distintamente. In sintesi, all’interno di una busta paga non devono mancare, i dati anagrafici del datore di lavoro, così come i dati del lavoratore dipendente, il periodo di riferimento della retribuzione, gli elementi fissi della retribuzione (come paga base, contingenza, pregressa o conglobata, scatti di anzianità, terzi elementi ove richiesti, premi aziendali fissi a persona), gli elementi variabili (come straordinari, permessi retribuiti, eventuali benefit) e trattenute previdenziali e fiscali. È giusto sottolineare che non esiste un modello base per stendere una busta paga, ma ogni azienda può utilizzare la forma che ritiene più corretta. Vediamo adesso come calcolarla online.
Calcolo buste paga: ecco come farlo online
Come già detto, è importante saper calcolare la propria busta paga, in quanto, in caso di richiesta di prestito o mutuo, saranno proprio le banche e le finanziarie a voler sapere la busta paga percepita, con i dettagli annessi. Ma, come fare per calcolarla? Partendo dal presupposto che esistono tante piattaforme online di cui poter usufruire per calcolare il netto della propria busta paga. Basterà inserire i propri dati relativi alla propria situazione fiscale e familiare, per ottenere ciò che si sta cercando, il tutto applicabile a tutti i tipi di contratto: full time, part time, apprendistato, a tempo determinato e indeterminato. Che poi, la retribuzione netta, alla fine, è l’aspetto che interessa di più. Comunque, il calcolo che occorre fare è a partire dalla cifra lorda visibile sulla busta paga mensile e applicare aliquote, scaglioni e detrazioni consultabili nell’ultima Riforma IRPEF. Ecco un esempio, basandosi suono stipendio lordo di 2000€, dove il calcola da effettuare sarà: retribuzione lorda – contributi INPS – contributi Irpef – addizionali regionali – addizionali comunali.