Calcolo ravvedimento operoso: è possibile farlo online? A cosa serve?

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Il ravvedimento operoso è una procedura che permette al contribuente di mettersi in regola in caso di irregolarità nei pagamenti dei tributi. Il pagamento spontaneo permetterà di beneficiare di sanzioni ridotte. Quindi, il ravvedimento operoso è a favore di chi non ha versato tutto o in parte le imposte che avrebbe dovuto pagare, e si trova in una situazione di irregolarità fiscale, dandogli la possibilità di sanare la propria posizione in modo spontaneo. Tutti possono ricorrere a questa procedura, stabilita dalla Legge di Stabilità 2015, a meno che non abbiano già ricevuto una notifica degli anni di liquidazione e accertamento. Ma, la possibilità di ricorrere al ravvedimento operoso lascia sempre la possibilità di essere soggetti a controlli o ispezioni.

Ravvedimento operoso: cos’è

Come già anticipato, il ravvedimento operoso è quella procedura che permette, al contribuente, in caso di irregolarità fiscale, di sanare la propria posizione autonomamente, quindi prima dell’arrivo di eventuali notifiche e accertamenti. Questa possibilità, non è esente da penali, ma sono notevolmente ridotte rispetto a quelle ricevute in una situazione normale. La sanzione dipenderà dal tempo intercorso tra il termine della scadenza di un eventuale pagamento e la sua messa in regola. Meno tempo passerà e minori saranno le sanzioni. Esistono diverse tipologie di ravvedimento operoso, dunque:

  • ravvedimento sprint: si riferisce ai casi in cui il mancato pagamento può essere effettuato entro 15 giorni dalla data in cui avrebbe dovuto essere effettuato. In questi casi, la sanzione è ridotta a 0,1% per ogni giorno di ritardo contro un normale 15%
  • ravvedimento breve: si riferisce ai casi in cui il mancato pagamento può essere effettuato tra i 15 e i 30 giorni dalla data in cui avrebbe dovuto essere effettuato. In questi casi, la sanzione è ridotta a 1/10 rispetto al 15% ordinario
  • ravvedimento intermedio o trimestrale: si riferisce ai casi in cui il mancato pagamento può essere effettuato entro 90 giorni dalla data in cui avrebbe dovuto essere effettuato. In questi casi, la sanzione è ridotta a 1/9 rispetto alla sanzione standard
  • ravvedimento lungo o annuale: si riferisce ai casi in cui il mancato pagamento viene comunicato entro l’anno rispetto alla data in cui avrebbe dovuto essere effettuato. In questi casi, la sanzione è ridotta a 1/8 rispetto alla sanzione standard
  • ravvedimento lunghissimo o biennale: si riferisce ai casi in cui il mancato pagamento viene comunicato l’anno successivo rispetto alla data in cui avrebbe dovuto essere effettuato. Entro due anni dall’errore commesso. In questi casi, la sanzione è ridotta a 1/7 rispetto alla sanzione standard
  • ravvedimento ultra-biennale: si riferisce ai casi in cui il mancato pagamento viene effettuato dopo oltre 2 anni dalla data in cui avrebbe dovuto essere effettuato. In questi casi, la sanzione è ridotta a 1/6

Calcolo ravvedimento operoso: è possibile farlo online?

È possibile calcolare l’importo del ravvedimento operoso anche da soli. Basterà cercare alcuni siti online dove poter effettuare da soli il calcolo e inserire il codice del tributo, l’importo dovuto, la data di scadenza del versamento e quella del ravvedimento. A quel punto, il calcolo uscirà in automatico. Una volta, conosciuto l’importo da pagare, è opportuno sapere che la cifra potrà essere saldata in tre modalità:

  • modello F24 per imposte sui redditi e sostitutive oltre che IVA e IRAP
  • modello F23 per imposta di registro e tributi indiretti
  • F24 Elide per tributi, sanzioni e interessi relativi a contratti di locazione e affitto di beni immobili