Carte Intesa San Paolo: ecco quali sono e a chi sono rivolte

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Una banca “storica” come l’Intesa San Paolo, tra i suoi numerosi servizi e prodotti, non può non includere delle carte. Ma quali sono? A chi sono rivolte? Per saperne di più, si può continuare a leggere questa pagina.

Le carte per i privati

L’Intesa San Paolo offre carte diverse sia per privati che per aziende. Per i primi, sono a disposizione:

  • la Classic Card, carta di credito con un canone gratuito, sia per le sue emissioni che per gli acquisti. Il suo canone annuo, invece, può andare da due a cinque euro al mese, a seconda delle proprie scelte, e si possono effettuare operazioni di acquisto fino a 3000 euro al mese;
  • la Gold Card, una carta di credito che permette di effettuare acquisti fino a 100000 euro mensile, incluse le coperture assicurative. Il suo canone mensile è di 7,50 euro;
  • la Carta di Credito Exclusive, il cui limite di spesa massimo mensile è di 300000 euro, e non si pagano commissioni di prelievo, ma in questo caso il canone mensile è di 58,00 euro;
  • la BancoCard Basic, carta di debito dal canone mensile di 1 euro e dal pagamento e prelievo massimo di 15000 euro al giorno;
  • la XME Card Plus, una carta di debito con un canone mensile di 1,50 euro, e con un limite massimo di prelievo e pagamento di 3000 euro al giorno e 10000 euro al mese;
  • la Carta di debito Exclusive, con un limite di utilizzo di 30000 euro al giorno, ed il canone mensile di 25 euro;
  • la Carta Flash Nominativa, una carta prepagata dal costo di 9,90 euro ed un canone mensile di 0,50 euro, e commissioni di prelievo da 2 a 5 euro, a seconda dello sportello. In questo caso, il limite di prelievo è di 500 euro;
  • la Carta Superflash, altra carta prepagata, con IBAN, dal canone annuo di 26,90 euro ed un importo massimo ricaricabile di 10000 euro.

Le carte aziendali

Non possono mancare, anche delle carte aziendali, oltre a quelle per i privati, a questo elenco. Esse sono quattro, ovvero:

  • la Carta Credit, da 5 euro al mese ed un limite di utilizzo di 150000 euro, prevede delle commissioni che vanno dal 2 al 4 % dell’importo, a seconda del tipo di operazione;
  • la Carta Prepaid, una carta prepagata, le cui ricariche hanno un canone di commissione da 1 a 2 euro. Il suo canone annuo è di 18 euro, mentre il suo limite di spesa massimo è di 60000 euro;
  • la Carta Debit, che è una carta di debito con un limite giornaliero di pagamenti con POS fino a 20000 euro, con un canone mensile di 3 euro;
  • la Carta Deposit, una carta di versamento, che si può effettuare in qualunque momento, in contanti o assegni, dal canone annuo di 6 euro ed un costo di emissione di 0,70 centesimi.

Sia queste carte che quelli dei privati sono assicurate, e permettono di effettuare acquisti ed altro in maniera sicura. In molti casi, i pagamenti si possono effettuare anche con smartphone tramite app.