Se si è vittima di un infortunio, sia sul luogo di lavoro che al di fuori, ecco che questi verranno raccolti all’interno di una banca dati pubblica che prende il nome di Casellario Centrale Infortuni. Al suo interno sono registrati tutti gli infortuni lavorativi, extralavorativi e le malattie professionali, purché accertati da un Istituto Assicuratore, sia esso pubblico o privato. Ma, di cosa si occupa di preciso? Come contattarlo? Ecco, di seguito quello che c’è da sapere.
Casellario centrale infortuni: di che cosa si occupa?
Il Casellario Centrale Infortuni, come anticipato, è una banca dati pubblica, sottoposta alla vigilanza del Ministero del Lavoro, dove sono raccolte tutte le informazioni sugli infortuni registrati dagli istituti assicurativi pubblici e dalle compagnie assicurative private, poste a disposizione dall’INAIL, che hanno causato nella vittima un’invalidità permanente o addirittura il decesso. Istituito con l’articolo 1 del Regio Decreto n. 387 del 23 marzo del 1922, secondo cui “È istituito un Casellario Centrale generale per la raccolta e la conservazione delle schede relative ai casi di infortunio sul lavoro i quali importino invalidità permanente“. Gli infortuni registrati, rientrano tra le categorie degli infortuni sul lavoro, ma anche quelli che si verificano al di fuori, come gli incidenti stradali e le malattie professionali. Si tratta della prima forma di archiviazione degli infortuni sul lavoro con lo scopo di contrastare eventuali truffe o imbrogli che vadano a danneggiare il sistema assicurativo.
Inoltre, raccogliere questi dati è anche utile per calcolare tipologie e modalità di infortuni e, magari, cercare anche di prevenirli. I dati, forniti dall’INAIL e dalle imprese assicuratrici, riguardano solo i soggetti rientranti nell’art. 17 del D.lgs. 38/2000, ovvero: INAIL, ENPAIA, INPGI ed Enti di assicurazione, e ad oggi si aggirano intorno al milione di infortuni ogni anno. Nel corso del tempo, il Casellario Centrale Infortuni ha subito una serie di cambiamenti e aggiornamenti, tra questi: il suo trasferimento presso l’INAIL (Istituto nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro), avvalendosi del personale e delle risorse strumentali dell’INAIL e l’ampliamento degli ordini affidati al Casellario Centrale Infortuni. Gli organi del Casellario sono:
• Il Comitato di gestione;
• Il Presidente;
• Il Dirigente responsabile.
Casellario centrale infortuni: come contattarlo?
Visitando il sito ufficiale è possibile reperire i riferimenti per richiedere informazioni. Tra questi, vi è il contatto del Dottor Sergio Germano, che risponde al numero 06.54874315. Se invece, vi è necessità di una comunicazione scritta, questa potrà essere inoltrata tramite:
– Fax: 06.54874425
– Email: [email protected]
– Pec: [email protected]
Infine, se siete alla ricerca della vostra posizione personale registrata presso il Casellario Centrale Infortuni, è sufficiente collegarsi al sito del Casellario Centrale Infortuni, cliccare sulla categoria Atti e Documenti \ Istruzioni Diritto di Accesso ai Dati Personali. Altrimenti, dalla home page potrete scaricare direttamente la modulistica per richiedere l’autorizzazione all’accesso dei proprio dati personali.