Codice tributo 3851: a cosa si riferisce e come si usa

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Quando si commette un errore nel Modello F24 in merito agli importi, ci sono diversi codici tributo che si possono usare, a seconda dei casi, ricorrendo così al ravvedimento operoso. Uno di questi è il codice tributo 3851 e continuando a leggere si potrà sapere quando e come si usa.

Il suo uso

Il codice tributo 3851 si riferisce agli interessi per chi omette o versa tardi il tributo del diritto camera annuale. Questo tributo deve essere versato dalle imprese e dai soggetti che sono iscritti al Registro delle imprese e del REA (Repertorio delle Notizie Economiche e Amministrative), da pagare alle Camere di Commercio.

L’importo si calcola con criteri stabiliti in un decreto emanato ogni anno dal Ministero dello Sviluppo Economico che lo concorda con il Ministero dell’Economia e delle Finanze. In alcuni casi si stabilisce in base al fatturato conseguito nell’anno passato, mentre in altri casi la cifra è fissa.

La legge, tuttavia, prevede dei casi in cui si esenti dal pagare questa imposta. Ad esempio, nel caso che la società in questione sia in via di fallimento o liquidazione, dal 31 dicembre dell’anno precedente, oppure le imprese che non hanno approvato il bilancio finale di liquidazione nella suddetta data, possono evitare di pagarlo, e ciò vale anche per cooperative soggette da scioglimento d’ufficio sempre l’anno prima.

La data di scadenza di questa rata è fissata al 30 giugno (o anche il 30 luglio se si paga una maggiorazione dello 0,40 %). In caso contrario, le imprese non ricevono la certificazione camera per l’anno successivo. E’ in questo, che si può ricorrere al ravvedimento operoso, pagando l’importo dovuto e le relative sanzioni e interessi. Questi ultimi, si pagano con il codice tributo 3851, mentre l’importo dovuto andrà pagato con il codice 3850 e le sanzioni con il codice 3852.

Come inserirlo nel Modello F24

Questo codice tributo va inserito, nel Modello F24, alla “Sezione IMU ed altri tributi locali“. Di questa sezione, il contribuente dovrà compilare le colonne che fanno riferimento a:

  • codice ente/codice comune, in cui inserire la sigla del Comune in cui si trova l’impresa;
  • codice tributo, dove inserire il numero del codice, il 3851;
  • anno di riferimento;
  • importi a debito versati.