Codice tributo 3961: a cosa si riferisce? Quando si deve utilizzare?

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Quando si tratta di pagamenti da effettuare con il modello F24 è sempre importante conoscere i significati delle sigle che si vanno a inserire. In questo caso, parleremo del codice tributo 3961. A cosa si riferisce? Quando si utilizza? Vediamo insieme alcune informazioni utili. Intanto, possiamo anticipare che questo codice viene utilizzato nella compilazione del modello F24, durante il pagamento per i possessori di “altri fabbricati”, riservato ai servizi indivisibili.

Codice tributo 3961: a cosa si riferisce?

I possessori di una prima casa, lo sanno, il codice tributo che si riferisce alla tasi sulla prima casa è il 3958, mentre il codice tributo 3961, denominato “TASI – tributo per i servizi indivisibili per altri fabbricati – art. 1, c. 639, L., è quello che si riferisce alla Tasi, cioè il Tributo per i servizi indivisibili che viene utilizzato nei casi di “altri fabbricati”, ovvero serve per categorizzare in maniera corretta il versamento dell’imposta su seconda casa, uffici e negozi. Tale versamento deve essere effettuato verso la fine dell’anno, solitamente il 16 dicembre, con la scadenza della seconda rata, a saldo del tutto. Quindi, per poter effettuare tale versamento è necessario utilizzare il codice tributo 3961.

Codice tributo 3961: quando si deve utilizzare?

Per poter procedere con il versamento a saldo della tasi è necessario seguire la compilazione del modello F24, e per farlo bisogna essere in possesso del codice tributo 3961. Tale codice va inserito nella zona sotto la dicitura “IMU ed altri tributi locali” del modello F24 da compilare. Il codice tributo indicato va inserito all’interno della quinta colonna, proprio sito la voce “codice tributo”. Ma, essendoci anche altre colonne da compilare, è importante individuare la riga giusta all’interno del modello, e sapere cosa inserire anche nelle restanti colonne vuote. Vediamo insieme:

  • prima colonna, codice ente/codice comune: qui bisognerà inserire la sigla del Comune in cui sono ubicati lo/gli immobile/i.
  • seconda, terza e quarta colonna: si riferiscono a eventuale ravvedimento, immobili variati, acconto e saldo. Qui sarà necessario barrare con una X solo la casella che interessa.
  • quinta colonna, codice tributo: in questa casella andrà inserita la cifra del codice tributo 3961.
  • sesta colonna, rateazione: colonna che non va compilata
  • settima colonna, numero di immobili: qui bisognerà indicare il numero complessivo degli immobili in questione.
  • ottava colonna, anno di riferimento: bisognerà indicare l’anno di imposta per il quale si effettua il pagamento, inserendo l’anno in cifre.
  • nona colonna, importo a debito versati: bisognerà inserire l’importo a debito.
  • decima colonna, importo a credito compensati: anche questa riga non va compilata.

Codice tributo 3961: cosa succede se dimentichi di effettuare il pagamento?

Se, si supera la data prevista per il saldo del pagamento, è possibile regolarizzare il tutto procedendo con il ravvedimento operoso. Cioè utilizzare lo stesso modello F24 sopra citato e barrare, sempre nella categoria “IMU ed altri tributi locali” la casella dove si riporta, appunto, la dicitura ravvedimento operoso, ovviamente bisognerà calcolare eventuali more e interessi da pagare che varieranno in base ai giorni di ritardo del pagamento.