Il codice tributo 4001 e fa riferimento al saldo Irpef (imposta di reddito per le persono fisiche), il che lo rende uno dei codici più importanti nella compilazione del modello F24. Essendo un’imposta di tipo progressivo, il suo importo può variare in base a degli scaglioni in crescita o a delle aliquote. Ma quali sono le sue caratteristiche?
Il saldo del codice tributo 4001
Il saldo della prima rata Irpef, a cui fa riferimento il codice tributo 4001, ha come data di scadenza annuale il 30 giugno, e vi si può ricorrere per il pagamento sia dell’imposta a debito che di quella a credito.
I contribuenti interessati a questo codice sono dipendente, pensionati, imprenditori, lavoratori indipendenti e/o occasionali, professionisti con un titolo di partita IVA e non.
Chi usa questo codice, ed effettua una rateizzazione del pagamento, può utilizzare anche il codice tributo 4033, per l’acconto, e il 4034, per il saldo rimasto. Con la nuova legge di bilancio, che permette degli sgravi (in casi come bonus sul risparmio energetico o eventuali ristrutturazioni) si può anche effettuare una riduzione dell’Irpef.
Come inserire il codice 4001 nel modello F24
Questo codice va inserito nella sezione “Erario”, nel quale il contribuente deve riempire le colonne che riguardano:
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il codice tributo, ovvero dove va inserito il 4001;
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la rateazione/regione/prov/mese rif, nel quale si deve inserire il codice 0101, se si vuole saldare il saldo in un’unica soluzione, o il codice 0107, se si opta per due rate;
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l’anno di riferimento;
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gli importi a debito versati.
Tutte le altre sezioni vanno lasciate in bianco. Le aliquote dell’importo totale, tuttavia, possono anche cambiare, a seconda dell’anno e del reddito annuale, ma si possono trovare online o richiedere all’Agenzia delle Entrate. Ci si può rivolgere a quest’ultima o a un commercialista per qualunque dubbio che riguardi sia questo pagamento che qualunque altro saldo da riportare nel modello F24.