Come evitare che la disoccupazione possa creare uno stato d’ansia

351

Nel momento in cui si rimane disoccupati, è inevitabile provare una spiacevole sensazione di fallimento, che può facilmente trasformarsi in un disturbo di ansia più o meno forte e preoccupante.

Essere disoccupati significa attraversare un periodo difficile, sia economicamente che moralmente, al quale è impossibile adattarsi, anche perché avere un lavoro significa godere di un certo prestigio sociale e, allo stesso tempo, essere economicamente indipendenti.

Tuttavia, il modo in cui si affronta la disoccupazione varia da persona a persona. Alcuni riescono a gestire la situazione piuttosto bene, la considerano semplicemente un periodo temporaneo, e neanche troppo sgradevole, l’occasione giusta per distrarsi, dedicare un po’ di tempo a sé stessi e magari trovare il sistema giusto per migliorarsi. Per altri invece diventa una vera e propria ossessione, e la ricerca del lavoro si trasforma così in una sorta di compulsione, che non porta in alcuna parte.

In realtà, vivere la disoccupazione come un momento di transito, dal quale si può uscire senza troppe difficoltà, con un po’ di impegno e di pazienza è più che possibile, ma è necessario non lasciarsi trascinare dallo sconforto e autoconvincersi che si tratta semplicemente di un momento passeggero, e che interessa moltissime persone.

Non smettere mai di cercare lavoro

La prima regola è quella di non arrendersi: il fatto che si rimanga senza lavoro non significa certo che non sarà più possibile averne uno. La ricerca del lavoro deve essere parte delle proprie giornate e della propria vita: ogni giorno, è bene dedicare un po’ di tempo a cercare tra le offerte di lavoro ed a presentarsi presso le aziende che si ritengono più in sintonia con le proprie attitudini e competenze.

Grazie ai portali specializzati nelle attività di recruiting, come AnnunciLavoro360, è possibile pubblicare il proprio cv e farsi trovare dalle aziende e, allo stesso modo, consultare gli annunci di ricerca di personale pubblicati da aziende di ogni tipo. Il ruolo di AnnunciLavoro360 è proprio quello di favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta, e di consentire a chi sta cercando un’occupazione di ottenere una maggiore visibilità.

Che cosa è l’ansia da disoccupazione e come affrontarla

Essere nervosi a causa della perdita del lavoro è normale, anche se si tratta di una situazione condivisa da molto, è inevitabile preoccuparsi per la propria situazione economica, per gli impegni a cui far fronte, ma soprattutto per il timore di non riuscire a reimmettersi nel mercato del lavoro.

Perdere il lavoro può provocare un senso di emarginazione, il crollo dell’autostima e la tendenza ad isolarsi, evitando così qualsiasi rapporto con gli altri. È importante impegnarsi a fondo per gestire nel migliore dei modi questo tempo libero forzato, riducendo il più possibile le sensazioni negative che potrebbero generare ulteriori problemi di salute, sia psicologici che fisici.

Vivere un momento di disoccupazione senza crisi di panico e depressione non è certo impossibile, nel caso ci si può rivolgere ad un consulente per un aiuto, ma in genere è sufficiente un po’ di impegno, ottimismo e pazienza.

Adattarsi al momento particolare senza rassegnazione

Accettare il problema e darsi da fare per risolverlo non significa rassegnarsi. È importante rendersi conto di attraversare un momento molto complicato, con inevitabili momenti di crisi, tuttavia la disoccupazione non è un problema senza soluzione: esiste senza dubbio una via di fuga: la questione importante è trovarla.

Una volta realizzato che si tratta solo di un ostacolo con cui mettersi alla prova, non resta altro da fare se non studiare la propria strategia ideale e iniziare a lavorare per trovare la via di uscita.

Pianificare il proprio futuro con entusiasmo e interagire con gli altri

Chiudersi in sé stessi non serve a nulla, anzi, è importante il dialogo per rendersi conto che i disoccupati sono molti e che ognuno affronta il problema diversamente. Considerando il tempo libero a disposizione, si può pensare di utilizzarlo per imparare qualcosa di nuovo, per iniziare un’attività sportiva, per frequentare un corso di formazione e per pubblicizzare sé stessi attraverso i social.

È bene avere sempre a disposizione un cv aggiornato, magari in due lingue diverse, e

informarsi se nella propria regione vengono organizzati momenti di formazione e di aggiornamento per permettere ai disoccupati di ottenere più rapidamente il reinserimento nel lavoro.