La compravendita di un’immobile comporta un contratto di forma scritta in cui le due parti trasferiscono la proprietà del suddetto immobile con obbligo di pagamento, consegnandolo nei tempi previsti dal contratto e dalla legge. E’ ovvio che per una procedura del genere si richiedono i servizi di un notaio, ma è possibile farne a meno? E come si può fare?
Come funziona la compravendita senza notaio
E’ possibile fare un atto di compravendita immobiliare senza notaio, ma è una procedura tutt’altro che semplice. La norma riguardante questi contratti prevede che l’atto di vendita sia autenticato, e ciò può essere fatto solo con avvocati abilitati, dotati di polizza assicurativa il cui valore è pari al bene dichiarato nel suddetto atto.
Perché il contratto di compravendita sia valido deve essere scritto e registrato ai Pubblici Registri Immobiliari, in modo da evitare controversie. Tale registrazione deve essere formata per atto pubblico, autenticato. La transazione tra il venditore e l’acquirente è piuttosto complessa e se non si desidera richiede i servizi del notaio, bisogna comunque rivolgersi ad un avvocato o a un qualche altro professionista del campo. L’autenticazione del notaio, in base alla legge, può anche non essere necessaria se il bene immobile non supera un valore di 100,000 euro, ma bisogna comunque essere in possesso dell’abilitazione al patrocinio dell’immobile e una polizza assicurativa.
Nel caso che l’immobile in questione venga donato, l’intervento di un notaio non è necessario, e i tempi possono essere più brevi, e non sempre si necessita di trascrivere e registrare un atto pubblico.
Pro e contro di una compravendita senza notaio
Un’operazione del genere ha comunque dei vantaggi e rischi. Certo, senza il notaio le operazioni di compravendita diventano più facili da attuare, come i passaggi burocratici che rendono complessi il passaggio di proprietà dell’immobile dal venditore all’acquirente.
Tuttavia, senza l’aiuto del notaio, è facile fare degli errori che possono annullare tale atto. Infatti, il notaio non solo autentica gli atti, ma stipula dei contratti che possa corrispondere agli interessi effettivi di tutte e due le parti. Egli può anche evitare il riciclaggio di denaro, visto che tramite gli atti da lui registrati sono tracciabili i pagamenti presso l’Agenzia delle Entrate, e si assicura di pagare tutte il imposte dovute. Un avvocato può intervenire al momento della vendita, autenticando le firme, ma si rischiano sempre dei problemi di carattere fiscale, se una delle due parti, volendo o non volendo, non pagano tutte le imposte, frodando così il fisco.