Creare criptovalute: ecco come si fa e cosa c’è da sapere

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Negli ultimi anni, sempre più persone investono nelle criptovalute, di cui le più famose sono sicuramente i Bitcoin. Ma come si crea un asset digitale del genere? Che cosa c’è da sapere?

Le monete e il token

Prima di creare una criptovaluta è importante capire la differenza tra due tipologie di essere, ovvero le monete ed il token. La differenza sostanziale tra le due è che le prime sono dei blockchain, ed hanno delle utilità specifiche, come pagare delle commissioni di transazione o partecipare alla governance.

I token, invece, sono costruiti su reti preesistenti, il che li rende adatti per gestire la propria identità digitale, garentendo la privacy dei dati archiviati oppure usato per creare oggetti digitali unici. Uno di essi, ad esempio, è il CAKE, usato per pagare delle transazioni nell’ecosistema PancakeSwap.

Ma come scegliere tra quale dei due realizzare? Per saperlo, bisogna sapere che le monete richiedono conoscenze avanzate nel campo dei blockchain ed il loro sviluppo richiede più costi, mentre i token sono più semplici da realizzare, e si possono sviluppare in modo più veloce ed economico.

Come creare la criptovaluta

Ovviamente, il modo di realizzare le criptovalute cambia a seconda della tipologia scelta. Chi opta per le monete, infatti, deve realizzare su delle piattaforme come Solana ed Ethereum, scegliendo la propria blockchain. In questo caso, tuttavia, è bene avere un sopporto di sviluppatori ed esperti nel settore.

Creare un token, invece, è più semplice. Anche in questo caso bisogna trovare una piattaforma online adatta, scegliendo un meccanismo di consenso (si usa soprattutto il protocollo Proof of State), si progetta la sua architettura e alla fine si inizia il suo sviluppo. Si programma poi un audit della criptovaluta ed un suo codice. Infine, si controlla che legalmente sia valida e la si conia, ed i metodi per farlo sono diversi per ogni paese.

Le criptovalute più scambiate

Chi ha ancora dei dubbi, su quale criptovaluta creare, può osservare quelle più scambiate e le loro caratteristiche. Tra queste, ci sono:

  • i Bitcoin, considerata la prima vera criptovaluta ad essere lanciata, nel 2009, è stata ideata da un gruppo che si fa chiamare Satoshi Nakamoto, e che ancora oggi è una delle monete virtuali più usate;
  • le Ethereum, che dopo i Bitcoin sono le criptovalute più note e scambiate, e sulle piattaforme si offre una tecnologia di blockchain più sofisticata;
  • i Litecoin, rivali dei Bitcoin, sono legati a numerose banche;
  • i Ripple RXP, impostati per facilitare dei trasferimenti transfrontalieri di valuta fiat in maniera più efficace;
  • i NEO, smart contract e piattaforma Dapps, lanciati nel 2014, anch’essi hanno una tecnologia blockchain migliore;
  • gli IOTA, criptovalute basate sulla struttura Directed Acyclic Graph (DAG), ideate per dispositivi Internet of Things (IoT), che facilita delle microtransazioni gratuite.