Le polizze infortuni vengono offerte da tutte le compagnie, anche se queste ultime possono avere dei parametri e costi diversi. Ma a che cosa servono di preciso? Come si possono disdire? Conviene farlo? E quanto può costare?
Caratteristiche delle polizze
Le polizze per gli infortuni servono a proteggere il proprio patrimonio da un evento che può causare lesioni fisiche all’assicurato, alla sua famiglia o a terzi, soprattutto se avviene sul posto di lavoro, a seconda delle circostanze e dal tipo di assicurazione. In questo modo, chi ha subito un danno non perdere la paga.
I costi del premio si basano su degli specifici fattori, come il fatto che ricopra solo le ore di lavoro o tutto il giorno, che tipo di attività si svolge, se sono inclusi dei rischi (come per lo sport o il lavoro in un cantiere) e l’età dell’assicurato. C’è, infatti, un limite massimo di età per stipulare tale polizza, come i settant’anni.
A certi soggetti, tuttavia, non viene permesso di stipulare una polizza del genere, soprattutto se sono affetti da patologie mentali e fisiche, oppure se soffrono di qualche forma di dipendenza, come l’alcolismo e l’abuso di droghe.
Per scegliere la polizza giusta e correre un minor numero di rischi, si devono valutare non solo il tipo di lavoro che si fa, ma anche lo stile di vita, se l’importo è giusto in proporzione al rischio, le proprie entrate e i contenuti del contratto, in particolare il modo in cui si viene rimborsati e quando, e i tipi di franchigia. E’ ovvio che bisogna confrontare le polizze di varie compagnie, per trovare quella più adatta alle proprie esigenze.
Come disdire la polizza
Le modalità per disdire la polizza variano a seconda dell’agenzia che l’ha stipulata, e generalmente esse richiedono di compilare un modulo, ed inviarlo per raccomandata o di persona alla compagnia. In questi moduli, bisogna specificare il numero della polizza e i dati dell’assicurato.
L’articolo 111 del Decreto Legislativo 147/95 stabilisce che un utente può disdire la polizza entro trenta giorni dalla firma del contratto, ma a seconda del tipo di polizza possono passare anche sessanta giorni. Altre tempistiche, le modalità e i costi per recedere un contratto sono sempre stabiliti dall’agenzia assicurativa e prima di firmare il contratto è bene conoscere anche questo aspetto.