Donne imprenditrici: ecco in quali settori operano e le più note

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In Italia, su sei milioni di imprese solo 1,3 milioni sono guidate da donne, ovvero circa il 22 %. Ma in quali settori operano soprattutto le donne? Chi sono le imprenditrici italiane più note?

I settori

Le imprese femminili sono situate per la maggior parte a Milano, con 653 imprese femminili, che operano in particolare nella tecnologia, seguita da Torino, Roma, Brescia. Monza Brianza è al quattordicesimo posto.

Le imprenditrici donne, poi, operano in particolare nei settori di assistenza sociale e l’istruzione (circa il 30 %), con servizi indirizzati in particolare alla sanità e alle famiglie. Circa 3400 attività femminili, infatti, gestiscono servizi di asili nido, baby-sitting e assistenza giornaliera per i minori affetti da disabilità. A seguire, i settori in cui operano soprattutto le imprese femminili sono quelle di fornitura di energia, che sia elettrica, vapore, gas o aria condizionata, quelle che operano  nella raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, ed il settore delle costruzioni. Sono meno numerose le imprese riguardanti i servizi veterinari, quelli postali, quelli finanziari e di lotterie e scommesse.

Per finanziare le nuove imprese femminili, poi, il governo offre varie agevolazioni ed incentivi. Uno di essi, è il Fondo Impresa Donna, che offre finanziamenti di 250000 euro per le nuove imprese e di 400000 euro per quelle già esistenti. A beneficiare di questo fondo possono essere le cooperative e società di persone con almeno il 60 % di socie donne, le società di capitale di cui almeno due terzi dei soci sono donne, le imprese individuali in cui i titolari sono donne, le lavoratrici autonome con partita IVA e le donne che vogliono avviare un’attività entro due mesi dalla domanda per il fondo.

Le donne imprenditrici più note in Italia

Tra le donne imprenditrici più note nel Bel Paese, si possono annoverare:

  • Chiara Ferragni, che nel 2009 ha iniziato aprendo un sito web che tratta di tendenza di moda, e poi ha cominciato a diventare più popolare su Instagram, diventando anche influencer. Atturalmente, la Ferragni guadagna circa 15 milioni di euro l’anno;
  • Emma Marcecaglia, presidente della Luiss, ha cominciato a lavorare nell’azienda di famiglia fino a diventare presidente di Confindustria nel 2008, diventano non solo la prima donna a dirigerla ma anche il presidente più giovane;
  • Miuccia Prada, stilista e presidente del consiglio di amministrazione dell’omonimo brand, nipote del suo fondatore, Mario Prada, nel 2021 la rivista Forbes l’ha classificato al decimo posto tra le donne più ricche di Italia, e 365 al mondo, con un patrimonio che raggiunge i 5,3 miliardi di euro;
  • Giada Zhang, cinese di seconda generazione, nata a Cremona, oggi è alla guida della Mulan Group, azienda che produce cibo cinese ma sfruttando le materie prime italiane, il cui fatturato annuo ammonta a circa quattro milioni di euro;
  • Massimiliana Landini Aleotti, leader del gruppo farmaceutico Menarini, il cui patrimonio ammonta a circa 9,9 miliardi dollari;
  • Alessandra Garavoglia, direttrice del Gruppo Campari, ha ereditato la compagnia dai suoi genitori.