Hedging: cos’è e come funziona questa strategia per la copertura del rischio

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Stai cercando informazioni sull’Hedging? Questo è l’articolo che fa giusto al caso tuo! Qui troverai moltissime informazioni, curiosità, caratteristiche, pro e contro, consigli e tanto altro ancora. Continua a leggere per avere le risposte a tutte le tue domande. 

Hedging: cos’è e a cosa serve?

L’Hedging è una strategia che permette di ridurre il rischio di eventuali fluttuazioni nel mercato e si seguire il profit lock-in prestabilito dall’investitore. Si basa su una tecnica di transazioni invertite rispetto a quelle presenti. Si tratta di un insieme di tecniche di copertura del rischio a protezione del capitale, che si rivelano importantissime in un investimento. L’adozione però dell’hedging è legato anche al tipo di investimento e all’importo a rischio del nostro capitale. Fatta questa premessa, è abbastanza naturale voler coprire uno o più rischi, come è stato già trattato negli articoli “polizza di assicurazione” e “investire in prodotti assicurativi ”. Queste tecniche sono ampiamente utilizzate nelle operazioni a tasso variabile, per esempio ipotecari, mutui, prestiti obbligazionari. Consultando vari siti web, ci sono diverse tecniche e modalità che vengono messe a disposizione. Bisognerà, prima di tutto, verificare l’effettivo livello di rischio, che di sicuro risponderà a un criterio personale, ma metterà nella condizione ottimale per una revisione sulle scelte fatte. Le principali riguardano:

  • la riduzione della volatilità per ridurre i rischi
  • la protezione del mutuo per evitare che i tassi di interesse crescano in modo elevato

Le tecniche di Hedging utilizzano anche strumenti derivati, come le vendite a nudo, le forward, i contratti i future, i put e i call. Vediamo insieme queste tecniche di seguito.

Tecniche di hedging

Come anticipato, la strategia hedging utilizza molte tecniche e opzioni, vediamo insieme quelle tramite strumenti derivati:

  • Vendite a nudo o allo scoperto: si tratta di uno strumento finanziario che permette di vendere dei titoli che però non sono direttamente del venditore.
  • Opzioni Put: il compratore compra il diritto di vendere un titolo ad un pre stabilito prezzo.
  • Opzioni call: sono il contrario delle opzioni put, e permetto di acquistare un titolo ad un prezzo prescelto.
  • Contratti forward: contratto nel quale due parti si scambiano un bene in una determinata scadenza e con un determinato prezzo.
  • Contratti future: si tratta di un contratto a termini standard, in cui ci sono due parti che, alla scadenza e al prezzo prescelti, si scambieranno attività finanziare.
  •  Opzioni binarie:si tratta di opzioni in cui il pay-off è nullo o molto basso. L’investimento avrà in questi casi due risultati possibili, uno corretto l’altro no.

Per capire meglio l’argomento, è fondamentale l’analisi di un esempio:

Se sei un investitore attivo, che giornalmente svolge attività di trading su vari mercati dalle azioni al forex con strumenti come i derivati e le opzioni, la convenienza di utilizzare tecniche di hedging è fondamentale, quasi intrinseca alla stessa modalità operativa. Tra le varie scelte da adottare, vi è quella di intervenire con l’hedging solo quando si capisce che sta o può concludersi il “momento propizio”. Le società d’investimento ovviano questi momenti attraverso l’adozione di modelli informatici, talvolta costruiti internamente in base alla tipologia e all’indirizzo dell’investimento e degli obiettivi che in termini di rendimento si sono dati. Di sicuro, più i mercati sono volatili e la tua operatività elevata o in crescita, più l’attenzione alla pianificazione dovrà diventare maggiore, prevedendo degli automatismi di hedging nel trading.

Come abbiamo avuto modo di vedere, più l’operatività è elevata più le tecniche di hedging risultano utili, viceversa nel caso di un portafoglio difensivo. Pertanto con rischi minimi, l’esigenza tende a diminuire o a porsi più come integrazione d’investimento. La conoscenza approfondita delle tecniche di hedging, risulta quindi un consistente miglioramento della redditività del capitale investito.