Conviene investire in valuta? Rischi e rendimenti

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Stai cercando informazioni su come investire in valuta? Questo è l’articolo che fa al caso tuo. Di seguito, troverai informazioni utili, pro e contro, rischi e rendimenti, consigli, metodi e tanto altro ancora. Continua a leggere la guida per saperne di più!

Valuta: cos’è?

Prima di parlare di come investire in valuta, potrebbe essere utile chiarire che cosa sia una valuta. La valuta non è altro che un’unità di misura economica per i pagamenti e che permette di dare una forma ai movimenti di denaro nello stato una volta stato messo in circolazione. Ogni stato possiede una propria valuta, la quale permette di procede con gli scambi di capitale. Nel caso in cui ci fossero scambi economici, per esempio all’interno dell’area europea, la valuta non cambierà poiché tutti i paesi europei utilizzano l’euro. Se invece, ci dovessero essere transazioni con valuta di differenti paesi si dovrà convertire, perdendo o accrescendo valore. Infatti, non tutte le valute hanno uguale valore: per esempio, 1 euro in corrispondenza a 1 dollaro vale meno, e in questo caso si subirà una piccola perdita.

Come investire in valuta?

Nell’ultimo periodo, sempre più persone si stanno interessando ad investire in valuta,con particolare interesse per la valuta estera. Il motivo di questo boom è dato dal fatto che l’ ’investimento in valuta estera offre una diversificazione del capitale e la possibilità di ottenere rendimenti maggiori. Si legge sempre di più che “il mercato euro” è in crisi, stenta a decollare la ripresa. Al contrario, altri mercati come quello dell’area del dollaro o dei paesi emergenti hanno un tasso di crescita positivo e comunque più elevato. Davanti a queste constatazioni, prendere in esame l’investimento in valuta può rispondere a un’effettiva esigenza di cercare un rendimento superiore ai tassi offerti in euro. Bisogna, però, sapere che l’investimento in valuta richiede una propensione al rischio, perché oltre allo strumento d’investimento (obbligazione, azione) esiste il rischio della valuta. Questo rischio è legato a dinamiche di natura economica, ma anche politiche.

Dopo questa premessa, il primo passo per investire, sarà di individuare le valute sulle quali desideri operare. Per contenere e circoscrivere il rischio, la maggior parte degli investitori si orienta sul dollaro Usa, yen o sulla sterlina inglese, le monete che registrano i maggiori scambi con l’euro. Se per motivi personali conosci bene una nazione a livello economico e politico, con le relative potenzialità, potrai prendere in considerazione anche quella valuta. Parlando invece della zona euro, si potranno prendere in esame valute come il franco svizzero, le monete dei paesi scandinavi, il rublo o quella di paesi come la Turchia. Probabilmente il dollaro USA è la moneta che potrebbe risultare di maggiore interesse, in particolare in questo periodo. Visto il recupero che ha avviato sull’euro e le previsioni di un possibile rialzo del tasso d’interesse.

Una volta che avrai scelto la valuta, dovrai andare a scegliere il tipo di investimento che fa al caso tuo. Come si può immaginare, sono presenti moltissime offerte, ma il consiglio è di orientarsi sui titoli obbligazionari e/o azionari, preferibilmente attraverso fondi d’investimento. Dovrai ripartire il rischio su più titoli e seguire il trend del paese o dell’area geografica. Il rendimento del tuo investimento sarà composto dal valore economico degli interessi, dividendi, generalmente più alti di quelli offerti nell’area euro, e dall’incremento sul cambio della valuta. Talvolta, potresti aver un guadagno prodotto dal solo incremento della valuta, dove i titoli acquistati sono in leggera perdita o in pareggio. Tuttavia, individuato il paese in crescita, i rendimenti maggiori si avranno nel medio periodo, dove dividendi, plusvalenze e il cambio della valuta produrranno un mix di successo.

Teniamo presente che il mercato delle valute detiene una posizione d’interesse elevato per gli investitori, essendo il più grande mercato finanziario del mondo.