Stai cercando informazioni a proposito degli andamenti del mercato dell’arte? Questo è l’articolo che fa giusto al caso tuo! Infatti, qui troverai moltissime informazioni, caratteristiche, consigli su come investire in arte, segnali positivi e negativi di questo mercato. Continua a leggere per saperne di più in merito!
Mutamenti e caratteristiche del mercato dell’arte 2018
Nel mercato dell’arte oggi i numeri parlano chiaro e con una prima osservazione sembrano comunicare negatività, anche se di fatto non è così. Infatti, da qualche mese si avvisa un cambiamento del mercato delle aste dovuto a risultati non soddisfacenti. Parliamo delle tre major (Christie’s, Sotheby’s e Phillips) che hanno visto importanti contrazioni nelle vendite di New York appena concluse, precisamente rispetto alla performance di maggio dello scorso anno vi è stato un calo del 50%. Negli ultimi mesi si è osservato un certo nervosismo nel mercato dell’arte, soprattutto per la continua crescita di offerta dei lotti in asta a scapito però di una qualità non eccelsa. Una scarsa qualità dovuta probabilmente proprio ad una iperattività del mercato delle aste. Questi sono dati che riguardano principalmente le aste ed in particolare le tre maggiori a livello internazionale. Di fatto, dietro questo alone di negatività si nasconde un’anima positiva, per diversi motivi. E’ noto che le case d’aste, ma in generale il secondo mercato, composto anche da altri intermediari come art dealer e consulenti, hanno un’attività florida nei periodi di crisi: risultato, si ricomincia a comprare direttamente in galleria facendo crescere nuovamente il settore del mercato primario, inoltre aumentano le private sales intese non solo vendite effettuate attraverso intermediari ma anche scambi che avvengono direttamente tra collezionisti. In merito alle opere di qualità, queste oggi vengono scambiate principalmente nel mercato primario: fiere d’arte nazionali ed internazionali totalizzano sempre un segno più. Da segnalare, inoltre, la nascita progressiva di case d’aste che ha moltiplicato l’offerta di oggetti nel mercato dell’arte e, di conseguenza, ulteriori competitor delle major. Insomma, i dati riportati da Blouin Artinfo sono parziali e non tengono conto di molteplici fattori che stanno trasformando il mercato dell’arte e non possono essere, dunque, un dato esatto del suo stato di salute.
Come investire nel mercato dell’arte?
Per investire nel mercato dell’arte dovrai, come per tutti gli investimenti, dovrai tenerti aggiornato, seguire i movimenti del mercato dell’arte, dovrai informarti a proposito dell’arte stessa, al fine di investire nelle opere migliori e più pregiate. Potrai decidere di investire nel mercato primario, ovvero in cui si compra direttamente nelle gallerie; nel mercato secondario, in cui collezionisti vendono e comprano opere d’arte tramite aste. Ovviamente, la tecnologia ha iniziato a contaminare anche questo settore, infatti stanno nascendo molte società che si occupano di raccogliere i capitali degli investitori da destinare a collezioni stabilite. Un altro nuovo mezzo per investire nel mercato dell’arte è il trading. Il trading del mercato dell’arte si trova su alcune piattaforme, tra cui la più conosciuta è attualmente Feral Horses che permette di fare trading in merito all’arte contemporanea, comprando e investendo nelle quote delle opere d’arte che si preferiscono. Si trattano di investimenti che tutti possono fare, infatti in questo periodo economico instabile si passa da opere arte con un valore sovrastimato ad altre che invece risultano accessibili a tutti. In particolare, si è visto un aumento di dinamicità e di interesse per il mercato dell’arte contemporanea, in cui sempre più persone stanno decidendo di investire. All’apice del mercato si trovano l’arte classica e dei grandi artisti, che sono ovviamente gli investimenti ancora più quotati.
Ricorda che investire nel mercato dell’arte è pur sempre un investimento, per questo motivo dovrai dedicare tutto il tempo necessario per progettare e seguire il tuo piano rigorosamente e con attenzione.