Prestiti con la cessione del quinto: cosa sono e come funzionano

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Secondo i dati elaborati dal Barometro CRIF, l’osservatorio dell’azienda che gestisce le banche dati relative alle segnalazioni sui pagamenti di finanziamenti e mutui, nel primo semestre del 2019 le richieste di prestiti finalizzati e personali cono cresciute dell’8,1%, rispetto alle stesso periodo del 2018, con un aumento del 6,2% nel solo mese di giugno.

Una parte considerevole riguarda la cessione del quinto, una particolare tipologia di prestito personale, riservata ai lavoratori dipendenti e ai pensionati. Le famiglie ricorrono sempre più spesso al credito al consumo, preferendo strumenti che offrono condizioni agevolate e una maggiore flessibilità nel rimborso. Vediamo quindi cos’è la cessione del quinto, come funziona e quali vantaggi offre questo finanziamento.

Caratteristiche principali della cessione del quinto

La cessione del quinto è un tipo di prestito personale introdotto in Italia negli anni ’50, con l’obiettivo di tutelare i dipendenti pubblici e statali, mantenendo la loro capacità di spesa e preservandoli contro operazioni di pignoramento e sequestro dei beni in loro possesso. A partire dal 2004 questa forma di credito venne estesa anche ai dipendenti privati, di fatto rompendo il monopolio detenuto dall’INPDAP, mentre oggi possono usufruirne anche i pensionati INPS.

Si tratta nello specifico di un prestito personale non finalizzato, con il quale è possibile ottenere una somma vincolata allo stipendio o alla pensione, attraverso un rapporto tra la rata mensile e il reddito di non oltre il 20%. Ciò significa che la cessione del quinto non può superare 1/5 del reddito netto, limitazione che determina per ogni individuo l’importo massimo richiedibile con questo finanziamento.

La misura tende a limitare l’indebitamento dei dipendenti e dei pensionati, evitando che prestiti eccessivamente onerosi possano comprometterne la stabilità finanziaria. Tuttavia è possibile ricorrere al prestito con il quinto anche se protestati o segnalati al CRIF, poiché il pagamento delle rate mensile avviene con una trattenuta sulla busta paga o il cedolino della pensione, effettuata direttamente dal proprio datore di lavoro.

Questa soluzione offre una solida garanzia sul pagamento delle rate, perciò banche e finanziarie sono molto propense all’erogazione di prestiti tramite la cessione del quinto. Oltre ai costi classici di un finanziamento tradizionale, come il tasso d’interesse, l’istruttoria della pratica e le spese accessorie, è necessario però sottoscrivere un’assicurazione obbligatoria, contro la perdita dell’impiego per i dipendenti oppure sulla vita per i pensionati.

prestito cessione del quinto

Principali problematiche legate alla cessione del quinto

Sebbene sia una forma di finanziamento semplice da richiedere, in grado di presentare diversi vantaggi e concessa spesso a condizioni agevolate, la cessione del quinto presenta alcune problematiche. Innanzitutto è necessaria una maggiore informazione sull’argomento, per capire i meccanismi di questa e di altre tipologie di prestito prima di scegliere la formula più adatta alle proprie esigenze, approfondendo aspetti come il calcolo del quinto e l’impatto dei costi diretti e indiretti.

Per farlo è possibile rivolgersi a portali specializzati come Prestitiecessionedelquinto.com, un sito web che si occupa da anni di divulgazione finanziaria in merito a cessioni del quinto, finanziamenti, prestiti personali, credito al consumo e mutui, dove trovare informazioni dettagliate che aiutano nella scelta della soluzione migliore a seconda delle proprie necessità. Non sempre infatti quella più conveniente è rappresentata dalla cessione del quinto, ma potrebbe trattarsi invece di un prestito personale finalizzato, oppure di un mutuo ipotecario.

Per questo motivo è indispensabile analizzare sempre varie opportunità, richiedendo diversi preventivi prima di sottoscrivere un finanziamento. Durante il processo di selezione è essenziale valutare fattori come l’impatto a medio e lungo termine del prestito, il costo complessivo del credito, la possibilità di individuare strumenti alternativi meno costosi, oppure più indicati per i propri obiettivi.

Vantaggi della cessione del quinto

Molte persone preferiscono i prestiti tramite la cessione del quinto per alcuni motivi, legati direttamente ai vantaggi offerti da questa tipologia di finanziamento. Ad esempio possono essere richiesti anche se protestati, oppure se segnalati al CRIF in seguito a ritardi, mancati pagamenti o altre problematiche legate a vecchi prestiti, come una domanda rifiutata. Si tratta di un aspetto importante, che consente di aggirare alcune restrizioni applicate da banche e finanziarie, che cercano di evitare di prestare soldi a persone ritenute “non totalmente affidabili”.

Oltre a ciò la cessione del quinto non crea un indebitamento eccessivo, esistendo il vincolo del 20% della rata mensile, inoltre è sicuramente un prestito facile da ottenere, poiché basta presentare la busta paga o il cedolino della pensione. In più esistono diverse categorie che possono usufruire di sconti e agevolazioni, come i dipendenti pubblici e i pensionati INPS, per i quali spesso gli operatori mettono a disposizione costi ridotti e tassi d’interesse al di sotto della media del settore.

Diverse banche propongono convenzioni con istituti come l’INPS, i ministeri e altri organi statali, che rendono la cessione del quinto una scelta valida e conveniente in molti casi. I dipendenti con contratto a tempo indeterminato, invece, possono ottenere la Delega di pagamento, o Doppio Quinto, una formula con cui raddoppiare il vincolo passando fino a 2/5 dello stipendio, ovvero il 40%, riuscendo di fatto a ottenere un importo più elevato rispetto a un normale prestito con il quinto.

Cessione del quinto: quando conviene?

Come abbiamo visto la cessione del quinto è un prestito decisamente interessante, facile da richiedere e in grado di aggirare alcune restrizioni al credito. In linea di massima è sicuramente un’opzione da prendere in considerazione, per quanto riguarda lavoratori dipendenti pubblici, privati e pensionanti. Comunque si tratta di un finanziamento che ha delle limitazioni, in merito ai tempi d’attesa, ai costi delle spese accessorie come la copertura assicurativa, senza dimenticare che l’importo è vincolato al reddito, quindi non sempre si può ottenere la somma desiderata.