Principali criptovalute: quali sono e come investire

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Tutti oggi hanno sentito parlare di criptovalute, anche se sono pochi coloro che sanno di preciso di cosa si tratti. Il crollo del valore dei bitcoin, avvenuto ormai a inizio 2018, è stato ampiamente raccontato dai media, che ancora oggi riportano spesso informazioni riguardanti le tante criptovalute disponibili sul mercato. Ma cosa sono effettivamente queste monete digitali, quale sarà il loro impatto sulla nostra vita quotidiana e come è possibile per un privato cittadino investire in esse?

Cosa sono le criptovalute

La prima criptovaluta ha ormai più di 20 anni ed è il bitcoin, la più nota di tutte. Si tratta di una moneta digitale, assai diversa dalle valute cui siamo abituati, come l’euro o il dollaro. I bitcoin sono una moneta di fatto virtuale, gestita attraverso l’utilizzo di un sistema crittografico, da qui il nome generico di questo tipo di monete. Ad oggi alcune di esse hanno corso legale in una minima frazione degli Stati mondiali; ad esempio i bitcoin si possono spendere in Giappone proprio come qualsiasi altra moneta. Non sono però correlate ad una banca centrale e non sono state adottate come valuta unica da parte di nessuno Stato. Il valore di una criptovaluta dipende esclusivamente dalle richieste del mercato, considerando che la quantità disponibile è limitata. Il sistema di ogni criptovaluta infatti parte dal presupposto che periodicamente ne siano create di nuove, mantenendo però una quantità predefinita.

Quanto vale una criptovaluta

Stiamo parlando di semplici sistemi di pagamento, il cui valore iniziale è stato stabilito il 5 ottobre 2009: un dollaro al tempo valeva 1309 bitcoin. Visto che non ci sono meccanismi finanziari che stabiliscono il cambio dei bitcoin, neppure un ente centrale che lo gestisca, il suo valore è correlato esclusivamente alle leggi della domanda e dell’offerta. Più persone richiedono di acquistare un bitcoin, o una qualsiasi altra criptovaluta, e maggiore sarà il valore di cambio effettivo. In linea generale quindi una criptovaluta appena nata ha un valore minimo decisamente scarso. Con il passare del tempo se più soggetti richiedono di acquistare e utilizzare tale moneta, maggiore sarà il suo valore. Questo determina una elevatissima volatilità delle criptovalute, oggi molto sfruttata dagli investitori.

Come si investe in criptovalute

Per investire in criptovalute è necessario avere a disposizione uno strumento per gestirle, ossia un portafoglio elettronico. Non esiste infatti una banconota o una moneta metallica di bitcoin, ethereum, litecoin o altra criptovaluta. Attraverso il portafoglio elettronico, cui si accede attraverso apposite piattaforme di cambio, è possibile acquistare e rivendere le monete digitali. Quando il valore sale è possibile rivendere le proprie riserve, per ottenere un guadagno che può essere decisamente elevato.

Altri metodi di investimento

Esistono poi anche altri metodi per investire in criptovalute, come ci spiegano anche su https://www.lecriptovalute.org/. Di fatto oggi alcune piattaforme di trading online permettono infatti di speculare su questo mercato utilizzando prodotti finanziari derivati. Non si tratta in questo caso di acquistare e rivendere criptovalute, quanto piuttosto di speculare sulle loro quotazioni. Il vantaggio principale sta nel poter guadagnare anche quando il mercato è in discesa.