Quali sono i broker di trading online sicuri?

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Il trading online è un’attività sempre più apprezzata, un metodo per investire sui mercati finanziari in modo autonomo grazie al supporto di un broker autorizzato. Si tratta di società d’intermediazione finanziaria, aziende specializzate che rendono gli investimenti più accessibili anche ai piccoli trader.

Negli ultimi anni sono successi diversi scandali legati ad alcune imprese truffaldine, società che hanno commesso illeciti agendo di forma illegale. Oggi bisogna dire che il comparto è più controllato, grazie a normative di legge più severe e ai nuovi poteri dei quali è stata investita la Consob, oltre a una maggiore condivisione delle informazioni tra gli organi di vigilanza europei.

Ad ogni modo è sempre importante tutelare il proprio capitale, per questo motivo abbiamo realizzato una piccola guida per capire quale broker bisogna scegliere, utilizzando per la realizzazione dell’articolo alcune informazioni utili presenti nel sito web Miglioribrokerforex.it. Ecco come fare.

Controllare la certificazioni

Per investire con il trading online è indispensabile aprire un conto con un broker, perciò prima di registrarsi, attivare un account ed effettuare un deposito è essenziale verificare le certificazioni dell’azienda. Per operare in Europa le società devono avere un’autorizzazione, una licenza rilasciata da un’Autorità riconosciuta.

Si tratta di istituzioni come la CySEC, la cui abilitazione è valida in tutta Europa quindi anche in Italia. L’assenza di certificazioni è un segnale di allarme, perciò è consigliabile stare alla larga da società d’intermediazione finanziaria che non offrono tale garanzia.

La licenza assicura infatti l’adeguamento alle normative MiFID e il rispetto delle direttive ESMA, disposizioni che ad esempio obbligano i broker ad offrire una leva finanziaria non superiore a 30:1. Questo controllo può essere effettuato direttamente sul sito del broker, tuttavia è opportuno realizzare una verifica attraverso canali istituzionali.

In questo caso la Consob mette a disposizione un servizio piuttosto utile ed efficiente, tramite l’opzione Occhio alle Truffe!. Sul portale dell’Autorità italiana è possibile scoprire se esistono segnalazioni sul broker, accertarsi che la licenza sia effettivamente reale e valida, inoltre si possono trovare i link ai siti dei rispettivi organismi degli altri paesi per una maggiore sicurezza.

Verificare la reputazione online

La presenza delle certificazioni da sola non basta per capire se il broker è sicuro, ovvero se si tratta di un’azienda seria e affidabile. Al contrario è importante controllare la reputazione online dell’operatore, verificando se esistono giudizi negativi, recensioni poco lusinghiere, oppure segnalazioni che avvertono su possibili atteggiamenti poco professionali e inefficienze.

Le opinioni dei clienti sono molto utili, tuttavia vanno prese sempre con le dovute cautele. Se una persona perde dei soldi nel trading online, una situazione del tutto normale visto che stiamo parlando di investimenti finanziari, sarà portata a pensare che la colpa sia del broker, non di una strategia sbagliata o di altri fattori che hanno influenzato una prestazione negativa.

Non tutte le recensioni negative sono giustificate, quindi bisogna imparare a riconoscere quando un giudizio è costruttivo e in quali situazioni invece non lo è affatto. Per questo motivo è indispensabile incrociare le opinioni degli utenti con quelli degli specialisti, verificando il parere tecnico di chi si occupa di trading ogni giorno.

Considerare le proprie necessità di trader

A questo punto abbiamo verificato la presenza delle licenze e il giudizio online, sia dei clienti sia degli esperti, perciò non resta da fare che analizzare la proposta del broker. Ogni società mette a disposizione un servizio differente, dunque è fondamentale scoprire se l’offerta è in linea con il proprio livello, gli obiettivi che si vogliono raggiungere e il capitale da investire.

Ad esempio alcuni broker sono consigliati per i trader principianti con poco tempo a disposizione, come eToro con il social trading e i CopyPortfolios che permettono di ricevere supporto e sostegno nelle prime fasi. Altri invece sono riservati ai trader più esperti, i quali richiedono conti di trading premium, minori limitazioni e strumenti più evoluti per l’analisi tecnica.

Capire quale broker scegliere non è semplice, per questo motivo è necessario prendersi del tempo per analizzare nel dettaglio tutti questi aspetti, riducendo progressivamente il numero di possibili piattaforme tra cui scegliere quella giusta. Inoltre conviene preferire chi fornisce un conto demo gratuito, in questo modo è possibile sperimentare il servizio prima di prendere una decisione definitiva sul broker migliore per le proprie esigenze.