La sterlina britannica, ovvero la valuta del Regno Unito, emessa dalla Banca d’Inghilterra, è una delle poche monete europee che non è stata sostituita dall’euro. Ma quanto vale effettivamente una sterlina in rapporto all’euro?
La sua storia
Il sistema contabile usato per la sterlina (penny, scellini ed infine sterline) è stato ideato da Carlo Magno, ma la sua vera e prima emissione in Inghilterra, è stata nel 1158, da Enrico II, coniando la moneta con il 92,5 % di argento, per poi essere introdotte in oro nel 1344.
Tra il regno di Enrico VIII ed Edoardo VI (1509-1553), la sterlina è stata svalutata, realizzata solo il 33,3 % in argento, ed il resto in rame. Nel 1663, venne introdotta la ghinea, una moneta in oro da 22 carati, ma anche il valore di questa moneta si ridusse dal 1717. I mercanti inglese, all’epoca, inviano all’estero delle argento, ma le loro merci venivano pagare in oro.
Il cambio regolato dal sistema aureo, dal 1880 al 1914, ha fatto diventare la sterlina, nel commercio internazionale, la principale moneta di scambio. Sebbene la sterlina, oggi, sia la moneta ufficiale del Regno, non sono mai state emanate leggi che centralizzino l’emissione valutaria. In questo modo, le banche e gli istituti di credito coniano loro stessi monete e banconote destinate ai diversi territori.
Le sterline ed il loro valore
Della sterlina, sono state coniate monete da 1, 2, 5, 10, 20 e 50 penny, ed 1 e 2 sterline. Le monete da 1 e 2 penny sono realizzate in rame ed acciaio, i penny da 5, 10 e 50 al 75 % di rame ed al 25 % di nichel, mentre il penny da 20 è all’84 % di rame e al 16 % di nichel. La moneta da una 1 sterlina, invece, è composto dal 70% di rame, il 24,5% di zinco ed il 5,5 % di nichel. Diversa è la composizione della moneta da 2 sterline, formata da una parte interna ed una esterna, di cui la prima è al 75 % di rame e 25 % di nichel, mentre la seconda è del 76 % di rame, il 20 % di zinco e il 4 % di nichel.
Le banconote emesse, invece, sono da cinque, dieci, venti e cinquanta sterline. Sul fronte, raffigurano tutte le regina d’Inghilterra, ma si differenziano per il colore e l’immagine sul retro, oltre che per le dimensioni: la banconota da cinque sterline è di colore grigio e riporta sul retro l’immadine di Elizabeth Fry, quella da dieci sterline è arancione, e sul retro riporta Charles Darwin. La banconota da venti sterline riporta sul retro Edwar Elgar ed è di colore violetto, mentre quella da cinquanta è rossa, con l’immagine sul retro di John Houblon Blank.
Attualmente, il valore della sterlina è pari a 1,14 euro, ad un 1,31 del dollaro statunitense, e a 147,80 dello yen giapponese.