Lo zucchero è uno degli alimenti più presenti sulla nostra tavola, il che lo rende una delle materie prime più presenti sul mercato. Ma che cosa si sa del suo mercato? Conviene investire in esso?
Il mercato dello zucchero
Oltre ad essere usato dalle industrie alimentari per dolci (e non), lo zucchero è impiegato anche in ambito farmaceutico, in particolare nell’interno ed esterno delle compresse, per le quali diviene un eccipiente utile alla sua composizione e lo rende più gradevole da sciogliere in bocca. L’Unione Europea è il primo produttore mondiale di zucchero da barbabietola, in quanto ne fornisce il 50 % della quantità totale, ma lo zucchero da barbabietola rappresenta solo il 20 % della produzione mondiale di zucchero, mentre il resto si riferisce a quello della canna da zucchero. In particolare, è coltivato nell’Europa settentrionale, in paesi come Francia, Germania, Paesi Bassi, Belgio e Polonia.
Per quanto riguarda la sua organizzazione sui mercati, l’Unione Europea ha ideato una rete di sicurezza per i mercati dell’ambito agricolo, che permette di fissare i requisiti minimi di qualità da parte di chi coltiva e produce lo zucchero. I coltivatori, poi, possono ricevere dei sostegni diretti, per far fronte alle eventuali crisi. In merito alla sua vendita, sono due i campi principali della polita europea sul suo mercato, e riguardano le misure commerciali in generale e dentro l’Unione Europea. Ciò influenza anche i prezzi di questa materia prima, e i creditori delle vendite al di fuori dell’Unione sono regolamentate da accordi internazionali.
Al mondo, il più grande produttore di zucchero è il Brasile, il cui volume di produzione è di 768678,382 tonnellate all’anno, in media, seguito rispettivamente da India e Cina. L’Italia non produce canna da zucchero, ma di barbabietola, che si coltiva soprattutto in Veneto ed Emilia Romagna.
Conviene investire nello zucchero?
Sicuramente lo zucchero sarà sempre una materia prima richiesta, ma bisogna considerare che i suoi prezzi possono variare a seconda di alcuni fattori, primo fra tutti il clima che può rovinare le colture, ed è stato dimostrato che mantiene una bassa correlazione in merito all’andamento del prezzo azionario, e l’inflazione non lo tocca di certo. Può essere una scelta interessate per chi vuole speculare a breve termine.
Le quotazioni dello zucchero si possono controllare in tempo reale su vari siti di economia e di borsa, e sono diverse le piattaforme online su cui è possibile investire negli ETF, oppure in azioni di aziende che lo producono o nelle industrie dolciarie.