Spese acquisto prima casa: a quanto ammontano? Normativa su acquisto, rivendita e frazionamento

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Tutto pronto per acquistare il nido dei sogni? Ma a quanto ammontano tutte le spese di acquisto per la prima casa? Ecco una panoramica su quelle che sono le caratteristiche e tutti i dettagli da conoscere.

Acquisto prima casa – Spese e agevolazioni

Nel momento in cui si decide di acquistare una prima casa sono tantissime le spese alla quale si va in conto, anche se ci sono delle possibilità di ridurre tasse e spese notarili con alcuni semplici accorgimenti.

Per questo motivo prima di fare il grande passo è bene avere informazioni in merito a quelli che sono costi e agevolazioni. È bene anche sapere che poter firmare un compromesso significa assicurarsi l’acquisto della casa anche se non si può procedere con la compravendita vera e propria nell’immediato. Questo viene concesso nel momento in cui viene richiesto un mutuo – con i tempi che si allungano notevolmente – oppure si deve ancora vendere il precedente appartamento o ancora ci sono condizioni di vendita molto favorevoli tanto da non volerle perdere.

Nel momento in cui si decide di fare questo accordo preliminare, il documento verrà svolto in forma scritta e prevede costi e tempistiche prestabilite con registrazione entro i 20 giorni dalla firma. I costi per questo contratto ammontano di norma sui 200 euro come imposta di registro che varia a seconda delle facciate di questo atto privato oppure pubblico. Questo accordo preliminare non consente il trasferimento della proprietà ma è un accordo che viene fatto per fermare la casa tra venditore e acquirente.

Acquisto prima casa – Tutti i costi

Ci sono diversi costi – come anticipato – nel momento in cui si vuole acquistare una prima casa ma altrettanti benefici in termini di imposte e agevolazioni.

Nel momento in cui il venditore è:

  • Privato oppure una impresa ci saranno delle esenzioni Iva con imposta ipotecaria di 50,00 Euro e imposta catastale di 50,00 Euro da aggiungere al 2% di imposta di registro.
  • Se il venditore è una impresa soggetta ad Iva l’imposta ipotecaria sarà di Euro 200,00 così come l’imposta catastale e l’imposta di registro con Iva al 4%.

Da non dimenticare la parcella dl notaio che è di norma una spesa alta visto che comprende quelle che sono tutti i dettagli in merito dell’atto di acquisto. Nel momento in cui il compratore intende richiedere un finanziamento allora si dovrà tenere conto anche della stipula del mutuo e le relative tasse in essere in quel momento: tutti questi costi hanno una variabilità del tempo e di tutti i punti in essere. Naturalmente è consigliabile farsi fare alcuni preventivi al fine di trovare la soluzione più adatta alla propria esigenza.

Tra le spese di acquisto anche l’agenzia, perché il mediatore ha una provvigione che di solito è al 2% del costo dell’immobile. Si desidera chiedere un mutuo? Bene, allora ci saranno anche le seguenti spese:

  • Costi perizia
  • Spese istruttorie
  • Spese imposta sostitutiva

Con variabile in base all’istituto di credito con parametri che sono di norma fissati oppure da fissare.