Sebbene l’Africa sia considerato un continente con stati poveri, le risorse non mancano. Ma su cosa si fonda la sua economia? Quali sono i suoi paesi più forti in campo economico?
La sua economia
Sebbene oggi faccia parte del cosiddetto “Terzo Mondo”, l’Africa è stata la culla di grandi civiltà, come quella egiziana. Oggi, tuttavia, gli stati africani sono fortemente indebitati e la loro situazione sia economica che politica è difficile da gestire.
Eppure le risorse non mancano, in particolare quelle del settore minerario: rame, oro e diamanti si trovano in grandi quantità in vari paesi. Il petrolio, poi, viene estratto dalla Nigeria, dall’Egitto, dalla Libia, dal sud del Sudan, lungo le coste occidentali e nella la fascia saheliana.
Il 60 % dei lavoratori africani è impiegato nell’agricoltura, in particolare le donne. Tre quinti degli agricoltori lavoro in coltivazioni familiari, le cui produzioni sono di poco superiore a quello che è il bisogno di un nucleo familiare. Le fattore più estese esportano prodotti come caffè, cacao, tè, cotone, gomma e fiori (attualmente tale mercato è in ascesa).
In crescita, nei paesi con una buona stabilità politica ed accessibilità, è il settore terziario, in particolare il turismo, nei paesi come Marocco, Egitto, Sudafrica, Etiopia e Kenya.
I paesi africani più floridi
Tra gli stati dell’Africa con un PIL pro capite, si possono citare (nel rispettivo ordine):
- la Guinea Equatoriale, un paese piccolo ma con un PIL alto, che ammonta a 10,02 miliardi di dollari;
- le Seychelles, paese composto da 115 isole affacciate sull’Oceano Indiano, ha anch’esso una popolazione bassa, ma è altamente sviluppato, con un economia basata principalmente sul turismo. Il suo PIL è di 1,125 miliardi di dollari;
- l’isola di Mauritius, anch’essa sulla costa orientale dell’Africa, indipendente dal 1968, ha un’economia libera, incentrata soprattutto sul turismo, ma anche l’agricoltura gioca un ruolo importante. Il suo PIL a 10,91 miliardi di dollari;
- il Gabon, confinante con la Guinea Equatoriale, la sua economia si concentra in particolare sul petrolio, ed il suo PIL è di 15,59 miliardi di dollari;
- il Botswana, con una democrazia stabile ed un buon sistema bancario, la sua economia si basa in particolare sull’estrazione di metalli e pietre preziose, come oro, diamanti, rame ed uranio. Il suo PIL è di 15,78 miliardi di dollari;
- l’Algeria, con i suoi 145,2 miliardi di dollari di PIL, ha una florida economia grazie alle sue risorse di idrocarburi, ovvero il petrolio ed il gas naturale;
- la Libia, il settimo paese più ricco dell’Africa, esporta principalmente petrolio, ma anche gas naturale e gesso. Grazie a tali risorse, il PIL del paese raggiunge i 25,42 miliardi di dollari;
- il Sudafrica, con il suo PIL di 301,9 miliardi di dollari, ha un’economia incentrata soprattutto sul turismo, ma beneficia anche di una florida industria mineraria;
- l’Egitto, che ha un settore turistico florido, ma la sua economia dipende anche dall’agricoltura, dal gas naturale e dal petrolio. Il suo PIL è di 361,3 miliardi di dollari;
- la Namibia, con il suo PIL di 10,7 miliardi di dollari, e la sua economia si base soprattutto sull’economia, l’estrazione di minerali e la produzione di beni. Tuttavia, questo paese ha anche un costo alto della vita.