Il subagente assicurativo, o agente assicurativa, è la prima figura a cui ci si rivolge quando si vuole stipulare una polizza, che sia di persona o per via telematica (anche in questo caso, un agente assicurativo manda via e-mail la documentazione necessaria). C’è da dire che, secondo le statistiche, la maggior parte degli assicuratori sono uomini (circa il 58 %). Ma chi è veramente il subagente assicurativo? Di cosa si occupa? E quanto guadagna?
Come si diventa agenti assicurativi?
Per sapere chi è l’agente assicurativo, è bene partire come si diventa tale. Prima di tutto, egli deve avere un diploma tecnico commerciale, che gli permetta di conseguire la laurea in discipline economiche o giuridiche, ma quest’ultima non è strettamente necessaria.
E’ importante, in ogni caso, che l’assicuratore sia iscritto al RUI (Registro Unico degli Intermediari assicurativi), secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo 209 del 2005, e per fare ciò bisogna superare un esame che comprende domande in ambito giuridico, tecnico ed economico, sulle attività assicurative, e conseguire successivamente una prova orale, indetta dall’ISVAP (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo). Per superare le suddette prove è possibile seguire dei corsi per assicuratori.
Quale sia la sua esperienza, il subagente assicurativo deve sapere:
- come vendere i prodotti della propria azienda, punti alla ricerca di nuovi clienti;
- gestire gli adempimenti amministrativi ed economici della compagnia.
Cosa fa il subagente assicurativo
Oltre ai requisiti appena citati, il compito di un subagente assicurativo è quello di:
- sviluppare e mantenere il portafoglio dei clienti, definendo, tramite incontri e telefonate, le strategie di contratto, analizzando i bisogni delle persone interessate;
- proporre soluzioni assicurative, che siano adatte al cliente e alle sue esigenze;
- stipulare i contratti, seguendo le dovute procedure;
- monitorare quanto è soddisfatto il cliente, fornendogli assistenza e consiglia anche dopo la vendita.
In pratica, la cosa più importante che fa, nel ricoprire tale incarico, è analizzare i bisogni dei clienti, e per fare ciò, oltre a redigere le schede con i dati anagrafici ed informazioni riguardanti questi ultimi, deve conoscere la sua situazione economica, analizzarla e definirne i bisogni, proponendogli in seguito l’assicurazione adatta ai bisogni di chi vuole stipulare la polizza.
Le conoscenze del subagente, si possono distinguere in generali e specialistiche. Le prime, riguardando elementi come strategie di marketing e di vendita, mentre le seconde includono dati fiscali e tecnici delle specifiche assicurazioni.
Se si guardano i comportamenti, da assumere nel lavoro, l’agente assicurativa deve essere accurato, flessibile, adattabile ed ascoltare il cliente con attenzione ed impegno.
Quanto guadagna un agente sub assicurativo?
Rispetto alla media mensile italiana, gli agente assicurativi guadagnano circa 1600 euro netti al mese, ma è ovvio che lo stipendio dipende dalla compagnia e dalle provvigioni. Lo stipendio minimo è comunque di 1100 euro al mese e di un massimo di 2500.
Il salario base, tuttavia, può aumentare con i bonus, che possono aggirarsi dai 20 ai 550 euro, e le provvigioni, che vanno dai 30 ai 1490 euro.