Tecnico del suono: qual è il suo stipendio? Come ci si diventa?

352

Quando ci si affaccia al mondo del lavoro, nella maggior parte dei casi con la speranza di poter svolgere un’occupazione che piace, gli interrogativi che ci si pone sono sempre gli stessi. Come arrivare a svolgere al meglio quella professione e quali saranno le prospettive di guadagno. Come del resto disse il filosofo cinese Confucio, “Fai quello che ami e non lavorerai un solo giorno della tua vita”.

Ma, poi, ovviamente, ci si ritrova a dover fare i conti con la quotidianità e le sue spese, quindi avere la possibilità di svolgere un lavoro che piace insieme a una giusta retribuzione, è sicuramente un grande traguardo. Tra le occupazioni che stanno sempre più prendendo piede nel campo artistico, si colloca il tecnico del suono. Ma, che lavoro fa? Quanto guadagna? Come si comincia? Di seguito, tutte le informazioni.

Tecnico del suono: cosa fa

Il tecnico del suono è una delle figure più importanti per garantire la buona riuscita di un concerto. Già, perché oltre alla bravura della band musicale o del solista che si esibiscono sul palco, è fondamentale che la musica arrivi forte e chiara, per garantire al pubblico un ascolto limpido e di qualità. Il ruolo svolto dal tecnico del suono appare scontato, ma non è assolutamente così. È proprio lui a dover effettuare tutti i vari sopralluoghi prima di un concerto per valutare tutte le condizioni in cui versa l’area adibita per il concerto. Inoltre, molto spesso, si trova a dover lavorare in condizioni ambientali non favorevoli, si pensi a quei concerti che avvengono sotto la pioggia e con raffiche di vento. Sarà proprio qui che il tecnico del suono dovrà impegnarsi per rendere il più “pulito” possibile il suono e la voce che fuoriescono dalle casse e arrivano fino al pubblico.

In sintesi, deve occuparsi della gestione di tutte le apparecchiature elettroniche o digitali che vengono utilizzate durante un concerto per la propagazione del suono, garantendone la massima qualità. Sarà lui a dover gestire i collegamenti tra le varie apparecchiature, come microfoni e strumenti musicali, mixer, casse e tutte le altre apparecchiature coinvolte nella diffusione del suono nell’ambiente. Inoltre, è compito del tecnico del suono anche gestire la proiezione di eventuali clip per accompagnare l’esibizione musicale della band. Il tecnico del suono non è solo quello che si occupa di gestire le apparecchiature durante concerti, ma anche quello che si occupa della qualità del suono durante la registrazione dei brani negli studi.

Tecnico del suono: come ci si diventa?

Per diventare tecnico del suono non esiste un unico percorso di studio o di formazione. Come prima cosa deve esserci la passione e la volontà nell’imparare e nel fare tanta gavetta. Iniziando magari a imparare i trucchi del mestiere aiutando i più esperti durante le preparazioni.

In ogni caso, per perfezionare questa conoscenza, tra i corsi consigliati sicuramente quelli che garantiscono una formazione per diventare un esperto di ingegneria acustica e del suono. Esistono diverse scuole e corsi specialistici che è possibile frequentare come per esempio l’Accademia Teatro della Scala, l’Ente di Formazione Musicale, Absonant, IED e la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale. Ma, ovviamente, in questo campo, la pratica rimane fondamentale.

Tecnico del suono: qual è il suo stipendio?

Non è semplice indicare uno stipendio preciso per chi svolge questo mestiere. Diciamo che molto dipenderà dall’esperienza maturata e dalle band che si esibiscono ai concerti per cui si lavora. Una cosa certa è che non si parla di cifre da capogiro, ma stipendi medi che si aggirano intorno ai 1500 € al mese.