Il petrolio, conosciuto anche come oro nero, è una delle materie prime più quotate in borsa, a livello internazionale, ma a quanto ammonta il suo valore attualmente? Conviene investirvi? Perché è così importante?
Cos’è il petrolio e perché è importante
Il petrolio è una miscela liquida di vari idrocarburi, estratto da giacimenti sparsi per la crosta terrestre, che si forma con la decomposizione di organismi marini e piante, situati nei fondali oceanici.
Esso è importante in quanto è una fonte di energia, da cui si ricava del combustibile, e in molte industrie è utilizzato come materia prima per vari composti chimici. Ci sono, poi, anche diversi artisti che lo usano come materia per le opere d’arte. Viene estratto tramite dei sistemi di trivellazione e poi trasporto via mare, tramite delle navi cisterna, per vita terra, con auto cisterne, pipeline ed oleodotti.
Del petrolio se ne possono distinguere due tipologie, ovvero:
- il Brent, estratto da giacimenti situati nel Mare del Nord, negli anni Settanta, ed è un termine con cui oggi si possono definire vari campi petroliferi a nord delle coste scozzesi o comunque situate presso il Mare del Nord;
- il WTI, acronimo di West Texas Intermediate, che viene considerato un petrolio di alta qualità, dalla cui raffinazione si ottengono gasolio leggero e vari tipi di benzine.
Il prezzo e le quotazioni del petrolio
Il prezzo del petrolio è determinato non solo dalle tipologie, appena descritte, ma anche dai suoi livelli di produzione ed estrazione, dai fattori geo-politici (in particolare disastri naturali o crisi politiche), ma anche dal mercato finanziario, e le differenze tra i prezzi si sono potuti ben vedere con la pandemia da Covid.
Per controllare le quotazioni di questa materia prima, basta visitare i principali siti di borsa ed economia, dove viene riportato l’andamento dei prezzi in tempo reale. Quanto a sapere se conviene oppure no investire, è necessario controllare proprio questi prezzi e come variano e il rapporto tra domanda e offerta.
