Prelievo forzoso: cos’è e come si usa?

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Stai cercando informazioni a proposito del prelievo forzoso? Questo è l’articolo che fa giusto al caso tuo! Qui infatti troverai moltissime informazioni, curiosità, caratteristiche, modalità di funzionamento, utilità e tanto altro ancora. Continua a leggere per saperne di più in merito.

Prelievo forzoso: cos’è e a cosa serve ?

Periodicamente si risente parlare di prelievo forzoso, giustamente disturba e preoccupa, perché si tratta di un’altra imposta. In un contesto dove le tensioni politiche ed economiche portano ad un aumento delle imposte, basta pensare al “contributo di solidarietà” dei lavoratori dipendenti, il timore di una nuova imposta sul capitale non può essere escluso. Si tratta di un evento non atteso che potrebbe essere, su modelli già applicati, un importo pari ad una percentuale da applicare sul saldo attivo del proprio conto corrente. Si, perché per avere efficacia, ovvero per “fare cassa”, lo Stato deve arrivare a colpire il numero maggiore di conti. Ovviamente la speranza è quella che venga applicata una franchigia fino a certi importi, si era parlato per un valore di circa 100.000.euro, oppure che ci siano aliquote diverse per scaglioni. Il problema è che, ilprelevo forzoso non sembra limitato ai soli conti correnti, ma che possa coinvolgere anche i conti di deposito, i titoli obbligazionari e azionari. Al riguardo, l’introduzione nel 2016 del bail in non giocherà a favore, anzi chi possiede capitali elevati probabilmente sarà costretto a diversificare investendo all’estero. Certamente la tensione che si è creata è elevata e sta producendo comportamenti contrastanti che vedono da una parte un possibile esodo di capitali, mentre d’altra l’introduzione della voluntary disclosure. L’eventuale introduzione di una misura come il prelevo forzoso, produrrà delle conseguenze negative come immagine internazionale, che potranno essere bilanciate dalla dimostrazione di un serio abbattimento del debito pubblico accompagnato da una ferma volontà di revisione della spesa pubblica per evitare che si riformi.

Cosa fare per il prelievo forzoso?

Per preservarsi il più possibile, dovrai seguire alcuni consigli che trovi qui di seguito:

  • evita le polizze vita, al fine di evitare aumenti sui costi accessori
  • evita i titoli di Stato e le obbligazioni
  • titoli nella zona Europea si potrebbe svalutare in caso di prelievo forzoso
  • scegli un fondo di investimento al di fuori dell’Unione Europea, in questo modo metterai al sicuro il tuo capitale
  • informati, chiedi consiglio a un consulente che ti assista a livello finanziario, al fine di fare sempre le scelte giuste

Attualmente, si sentono altre moltissime idee per mettere al sicuro il proprio denaro, per esempio molte persone hanno iniziato a tenere con sé solo denaro contante, oppure è aumentato moltissimo l’acquisto di oro da tenere come bene rifugio, come anche l’acquisto d opere d’arte, immobili, beni di investimento di ogni genere. Altre persone stanno aprendo sempre più conti all’estero. Insomma, il panico per la creazione di queste nuove imposte sta facendo si che si generino sempre più idee fantasiose ed escamotage al fine di conservare qualche spicciolo in più. Purtroppo, tutti questi metodi non saranno efficaci ad evitare che l’aumento e la revisione generale delle tasse si verifichino in modo diretto o indiretto che sia. Come già detto e accennato più volte, l’unica vera difesa sarà quella di pensare molto bene alle scelte individuali di investimento, in base alle nostre esigenze future. Qualunque sia la provenienza del reddito che abbiamo, tolto la quota per vivere, l’altra, se resta, dovrà essere investita con un’attenta diversificazione, per cercare di contenere la tassazione. Per investire in modo coscienzioso, sicuro e sopratutto intelligente devi avere a mente le principali nozioni del settore, per questo motivo informarti sempre accuratamente e non avere problemi a consultare un esperto che saprà seguirti al meglio.