Molti analisti si dicono convinti: la seconda parte di questo mese deciderà in modo significativo se Bitcoin entrerà o meno in un rally parabolico. Sebbene Bitcoin sia tecnicamente ancora in una tendenza ribassista, tanto che è sceso di oltre il 30% rispetto al massimo annuale del 2019, quando ha superato i 13.000 dollari, c’è comunque speranza che BTC possa rientrare in un nuovo mercato rialzista particolarmente esteso. Se così non fosse, Bitcoin – proseguono le più note analisi tecniche – potrebbe ricadere nuovamente in un mercato ancora più ribassista. Tutto dipende, insomma, dalla chiusura mensile di Bitcoin il 31 gennaio 2019.
Le previsioni a breve termine
Per la prima volta dal luglio 2019 il prezzo del Bitcoin potrebbe chiudere fine mese con un minimo più alto rispetto alla base storica: per sei mesi consecutivi, infatti, il prezzo del Bitcoin ha registrato un minimo sempre inferiore, indicando una forte tendenza al ribasso per un periodo di tempo prolungato. Se tale segnale dovesse trovare piena consapevolezza, verrebbero dunque smentiti i timori che la recente impennata sia stata solo una parentesi di sollievo dopo sei mesi di tendenza al ribasso. Di contro, se il segnale fosse ignorato, il mercato ribassista potrebbe continuare per tutto il 2020.
Naturalmente, il nostro suggerimento prima di investire in Bitcoin non può che essere quello di imparare come investire in criptovalute piuttosto che lanciarsi con troppa enfasi e poca conoscenza sul mercato. Tuttavia, è piuttosto interessante mettere nel mirino la soglia di 9.153 dollari, almeno secondo i teorici di questo approccio: una chiusura mensile oltre questo livello indicherebbe che BTC sta entrando in una nuova fase di crescita. In caso contrario, verrà confermata una fase ribassista.
Se insomma il trend ribassista è in atto, potrebbe finire questo mese. Se invece la parentesi positiva più recente è l’avvio di un trend rialzista, è certamente bene prendere subito posizione.
Ricordiamo infine che il prezzo del Bitcoin è salito del 23 per cento questo mese, in meno di 18 giorni. Una rottura al livello superiore a 9.153 dollari a fine mese significherebbe che il prezzo del Bitcoin chiuderà il mese con un guadagno del 27%. Sebbene BTC possa muoversi positivamente per testare livelli più elevati come la soglia di resistenza di 9.900 dollari nel breve termine, in realtà attualmente mantenere questo slancio per portare una chiusura mensile oltre un livello di resistenza maggiore è piuttosto difficile.
Le previsioni a lungo termine
A lungo termine, l’analista tecnico criptovalutario Josh Rager ha invece aggiunto che il prossimo massimo record di BTC si aggirerà probabilmente tra i 75.000 e gli 85.000 dollari.
Rager ha affermato che il prossimo picco di Bitcoin non sarà così alto come la maggior parte delle persone pensa, come ad esempio le analisi che puntano a 100.000 o 300.000 dollari, o addirittura 1 milione di dollari. Piuttosto, BTC sarà in grado di arrivare a un picco massimo intorno a 75.000 – 85.000 dollari, conducendo così BTC verso un livello di capitalizzazione di mercato di 1,57 trilioni di dollari.