Il Libretto Postale, in Italia, ovviamente si può aprire solo presso le Poste Italiane. Ma quali tipologie di Libretto Postale esistono? E qual è la procedura per aprirne uno?
Il Libretto Ordinario
Questo tipo di libretto è, se vogliamo, quello “classico”. Vi si può versare e prelevare senza spese, non necessita di titolo cartaceo e si può ricevere dei bonifici, associandolo al proprio conto corrente bancario. Viene usato anche dai pensionati, che possono accreditare la loro pensione sul Libretto Ordinario, vantando un’assicurazione gratuita, che copra fino a un massimale di 700 euro all’anno. Gli intestatari di questo libretto possono essere al massimo quattro e gli interessi hanno un tasso pari allo 0,001 % l’anno.
Con esso, si può usufruire della Carta Libretto, una carta prelievo, che si può usare come le altre, prelevando denaro presso ATM, e controllando le varie operazioni. Richiederla non costa nulla e si può prelevare, al giorno, la cifra massima di 600 euro.
Per aprire questo Libretto, basta recarsi presso un Ufficio delle Poste Italiane, portando il proprio documento d’identità e il codice fiscale.
Gli altri libretti
Oltre al Libretto Ordinario, le Poste Italiane mettono a disposizione altri due tipi di libretti. Uno di questi è il Libretto Smart, tramite il quale si può gestire il denaro online. Esso si può sottoscrivere online oppure all’Ufficio Postale (a quest’ultimo sempre portando la propria carta d’identità e il codice fiscale), e anche con questo tipo di libretto si può richiedere la Carta Libretto a cui si è accennato in precedenza.
L’altro libretto è quello dedicato ai minori, riservato ai ragazzi dai dodici anni in su, ed è distinto per tre fasce d’età, ovvero:
- Io Cresco, dedicato ai bambini tra gli zero e i dodici anni;
- Io Conosco, per i ragazzi tra i dodici e i quattordici anni, che possono prelevarvi delle somme;
- Io Capisco, per ragazzi tra i quattordici e i diciotto anni, che possono versarvi i loro risparmi.
Questo libretto può essere aperto, sempre ad uno degli uffici delle Poste Italiane, da uno o entrambi i genitori del minori, che dovranno portare sia i loro documenti d’identità e codici fiscali, sia quelli del figlio o figli in questione. Gli intestatari devono essere il minore o i minori, ma i delegati sono sempre i genitori.
Anche con questo Libretto si può usufruire di una carta, ovvero la Carta IO, per i ragazzi dai dodici anni su, che possono ritirare i soldi agli ATM e a richiederla devono essere sempre i genitori. Essa è gratuita e non ha un canone annuale. Vi si può prelevare una cifra massima di trenta o cinquanta euro, a seconda della fascia d’età dell’intestatario.